Una razza data per estinta riscoperta nel Golfo Persico
Una popolazione sopravvive al largo dell’Iran, ma è a rischio per la pesca a strascico
[16 Novembre 2021]
L’ultimo esemplare documentato della razza farfalla tentacolata (Gymnura tentaculata), era stato pescato nelle acque costiere del Pakistan nel 1986 e quindi si pensava che questa specie fosse probabilmente estinta, almeno fino a poco tempo fa, quando un team di scienziati ha scoperto una popolazione della Gymnura tentaculata lungo le acque costiere iraniane dell’est Golfo Persico e Golfo di Oman. La scoperta è stata resa nota nello studio “Lost and found: rediscovery of the extinct tentacled butterfly ray Gymnura tentaculata in Iranian waters” pubblicato su Oryx da un team di ricercatori di Iran, Emirati arabi uniti, Usa e Sudafrica.
I ricercatori guidati dall’iraniano Mohsen Rezaie-Atagholipour dell’Al Qeshm Environmental Conservation Institute sottolineano che «Un confronto tra i dati disponibili in letteratura e i nuovi dati raccolti da questa popolazione riscoperta ha dimostrato che la specie ha perso circa l’86% della sua popolazione totale durante tre generazioni negli ultimi 30 anni. Pertanto, la razza farfalla tentacolata è ora classificato come in pericolo critico (CR) nella Lista rossa delle specie minacciate dell’International Union for Conservation of Nature». Si pensava che la specie fosse stata spazzata via in tutto il suo areale che andava dal Mar Rosso al Golfo del Bengala occidentale.
Hakai Magazine, spiega che la riscoperta è avvenuta in realtà in un afoso pomeriggio autunnale del 2019, mentre i pescatori salpavano una rete per gamberi nel Golfo Persico, Rezaie-Atagholipour era a bordo e stava aspettando per selezionare i pesci scartati per trovare squali e razze rimasti impigliati accidentalmente impigliato nelle reti, «Ma mentre pesava e misurava diverse creature familiari, raccogliendo dati per il primo programma iraniano di conservazione di squali e razze, qualcosa di inaspettato attirò la sua attenzione: una piccola razza verde oliva con due minuscoli tentacoli appena sotto gli occhi». Il biologo non ci credeva: “Ho trovato la razza farfalla tentacolata”». Sfortunatamente, l’animale trovato da Rezaie-Atagholipour era morto.
Rima Jabado, scienziata marina e fondatrice di l’Elasmo Project degli Emirati Arabi Uniti, che ha lavorato con Rezaie-Atagholipour e altri per documentare la scoperta, ricorda che «Tutti i ricercatori con cui abbiamo parlato che lavorano in India, Pakistan e nella regione, non l’hanno mai vista e lavorano lì da molto tempo. Siamo entusiasti che ci sia ancora in Iran».
E, dopo quell’iniziale e sorprendente riscoperta, le razze farfalla tentacolate sono continuate a rispuntare anche in altri gtratti di mare: tra ottobre 2019 e novembre 2020, Rezaie-Atagholipour ha esaminato 96 retate di pescherecci da traino per gamberi operanti nel Golfo di Oman e nel Golfo Persico orientale e ha trovato un totale di 367 Gymnura tentaculata in 39 catture. La specie rappresentava quasi il 15% di tutte le razze trovate nelle catture accessorie. Lo scienziato iraniano dice che «E’ stato molto sorprendente» e i ricercatori sospettano che l’area al largo dell’Iran meridionale possa essere l’ultimadove sopravvivono ancora le razze farfalla tentacolate.
Hamid Reza Esmaeili, un biologo ittico dell’università iraniana di Shiraz che non è stato coinvolto nella ricerca, ha detto ad Hakai Magazine che «La scoperta di questa razza perduta e trovata”offre agli scienziati l’opportunità di studiare l’ecologia e il comportamento di questa specie poco conosciuta».
Eppure le stesse attività di pesca che hanno aiutato gli scienziati a ritrovare la razza creduta estinta minacciano anche la sua esistenza. In un altro studio, “Overfishing drives over one-third of all sharks and rays toward a global extinction crisis”, pubblicato su Current Biology, la Jabado e i suoi colleghi hanno scoperto che la pesca eccessiva colpisce in modo sproporzionato le specie di squali, razze e chimere che si trovano nelle acque costiere tropicali e subtropicali, compreso l’Oceano Indiano settentrionale: «Abbiamo un’estrema pressione di pesca da parte dei numerosi Paesi che operano qui. Non c’è un posto dove nascondersi». E, anche se i pescherecci iraniani non prendano di mira le razze, spesso rappresentano catture accessorie e in genere le razze muoiono nelle reti a strascico prima che vengano salpate. La maggior parte dei pescherecci a gamberi vende le proprie catture accessorie a un prezzo basso ai produttori di farina di pesce.
Rezaie-Atagholipour vuole lavorare con le comunità di pescatori per ridurre i tassi di catture accessorie. Un approccio potrebbe essere quello di utilizzare i dispositivi di esclusione utilizzati per le tartarughe: realizzati in metallo e rete e posizionati sul collo di una rete a strascico, questi strumenti hanno dimostrato di ridurre le catture accessorie di razze dal 18 al 50%.
Intervistato da Hakai Magazine, Abdulnoor Malahi, un pescatore che lavora su un peschereccio a gamberi in Iran, si è detto favorevole all’uso di questi dispositivi, ma a condizione che non limitino la sua cattura di gamberi. Ma crede che «La vera soluzione sia vietare la pesca a strascico. Senza questo, molti animali marini rischiano di essere spazzati via». E le razze farfalla tentacolate potrebbero estinguersi per davvero.
All’Al Qeshm Environmental Conservation Institute avvertono: «Poiché le acque costiere dell’Iran meridionale sembrano essere l’ultima roccaforte della specie, se la razza farfalla tentacolata sopravviverà e migliorerà il suo stato di conservazione, o si estinguerà, forse questa volta per sempre, dipende dalle decisioni e dalle azioni che prenderemo per proteggere l’ambiente marino e la biodiversità marina unica del nostro Paese».