In invio le mail per chiedere l’Iban ai beneficiari, ancora tempo per presentare domanda
Alluvione in Toscana, al via ai rimborsi per i cittadini coi fondi della Regione
Monni: «Speriamo che il Governo faccia la sua parte per il rimborso totale dei danni subiti dalle famiglie e dalle imprese, e per la fase della ricostruzione»
[8 Febbraio 2024]
«A partire da oggi contatteremo tutti i potenziali beneficiari del rimborso danni alluvione affinché forniscano un codice Iban valido. Abbiamo previsto nella procedura anche ulteriori rimborsi per auto, moto e altri beni mobili non rientranti nelle disposizioni nazionali del dipartimento nazionale di Protezione civile e del Governo, proprio perché stiamo facendo il massimo per aiutare le persone colpite».
A dare la notizia è stato stamani direttamente il presidente della Regione, Eugenio Giani, informando che sono in partenza le email a tutti i cittadini colpiti dall’alluvione del novembre scorso, con le indicazioni per fornire alla Regione Toscana i riferimenti per l’erogazione dei primi contributi.
Chi ha già presentato la domanda di rimborso seguendo le procedure indicate dalla Regione, verrà dunque contattato; chi non l’ha ancora fatto, pur avendo subito danni dall’alluvione, è ancora in tempo a provvedere (entro il termine massimo del 31 marzo).
«Si tratta di un primo contributo, che non esaurisce l’iter dei rimborsi e che potrà sommarsi a ulteriori somme che nel corso dei prossimi mesi verranno messe a disposizione da Stato e Regione», ha aggiunto Giani.
L’evento meteo estremo dello scorso 2 novembre ha infatti provocato – oltre a 8 morti – danni per 2,7 miliardi di euro, ma le risorse al momento disponibili per i ristori non si avvicinano neanche lontanamente a questa cifra.
La Regione Toscana ha messo in campo circa 37 mln di euro (25 per le famiglie e 12 per le imprese), paradossalmente più di quanto è arrivato dal Governo Meloni (circa 30 mln di euro) nonostante l’alluvione sia stata riconosciuta come emergenza nazionale.
«Grazie alle risorse stanziate dalla Regione – ha aggiunto l’assessora alla Protezione civile, Monia Monni – nelle prossime settimane saremo in grado di liquidare un primo ristoro alle famiglie colpite dall’alluvione con un contributo fino 3mila euro. Questo contributo permetterà di coprire le spese per l’acquisto o la riparazioni di beni non rendicontati al dipartimento di protezione civile nazionali, quali veicoli, motoveicoli o mobili di casa. Siamo ancora in attesa delle risorse nazionali per poter erogare anche l’immediato sostegno, ma siamo già in grado di liquidare il Cas, Contributo autonomo sostegno, per coloro che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione a seguito dell’alluvione. Speriamo inoltre che il Governo faccia la sua parte per il rimborso totale dei danni subiti dalle famiglie e dalle imprese e per la fase della ricostruzione».