Cambiamenti climatici, la primavera 2019 conta già 175 eventi meteorologici estremi
Il maltempo ha flagellato il Paese il 62% in più dello stesso periodo dello scorso anno. Coldiretti: «L’eccezionalità è ormai la norma per effetto dei cambiamenti climatici»
[14 Maggio 2019]
Manca ancora più di un mese al termine della primavera, ma in questa stagione l’Italia è già stata colpita da 175 eventi meteorologici estremi: tempeste di grandine, bufere, tornado, pioggia violenta, vento e valanghe che hanno flagellato un territorio reso particolarmente fragile da un inverso caldo e siccitoso, in cui sono cadute in Italia 1/3 di precipitazioni in meno, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr. «Lungo la Penisola – commentano gli agricoltori – l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma per effetto dei cambiamenti climatici»
Ed è sempre la più grande organizzazione agricola europea – basandosi sui dati dell’European severe weather database – a confrontare l’andamento della primavera 2019 con quello dell’annualità precedente: il risultato è che gli eventi meteorologici sono cresciuti del 62%.
Il perché di tanto interesse da parte della Coldiretti al tema è purtroppo chiaro, in quanto l’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici.
«Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che – concludono dalla Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. L’ultima anomala ondata di maltempo che si è abbattuta da Nord a Sud del Paese conferma questa tendenza con una primavera “maledetta” segnata da eventi estremi che hanno purtroppo causato vittime e provocato gravi danni alle coltivazioni agricole per i violenti temporali con pioggia abbondante accompagnata da grandine che a macchia di leopardo hanno colpito le campagne».