È il sesto mese consecutivo dell’anno che ha registrato temperature da record
Copernicus, il novembre del 2019 è stato tra i più caldi mai registrati
Le temperature globali sono state più calde di 0,64 gradi rispetto alla media, e in Europa quest’autunno lo scarto è stato quasi doppio: +1.1°C
[4 Dicembre 2019]
Copernicus, il programma di punta per l’osservazione della Terra offerto dall’Unione europea, ha appena confermato come anche a novembre si sia registrata una temperatura anomala dell’aria in confronto alla temperatura media dei mesi di novembre nel periodo di riferimento 1981-2010.
Utilizzando miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteo dislocate in tutto il mondo, Copernicus ha rilevato che il novembre appena trascorso è stato tra i più caldi di sempre, con temperature molto simili a quelle registrate a novembre 2015 e 2016. «Il fenomeno del riscaldamento climatico continua – osservano dal programma Ue – le temperature globali sono state più calde di 0,64 gradi rispetto alla media dei mesi di novembre nel periodo dal 1981 al 2010».
E l’Europa si conferma come una delle aree più esposte agli effetti del riscaldamento globale. Il Vecchio continente ha infatti «registrato un autunno (settembre – novembre) con temperature di 1.1°C al di sopra della media del periodo dal 1981 al 2010, un valore che dal 1979 è stato superato solo nel 2006, 2015 e 2018».