Copernicus: la polvere arrivata dal Sahara influisce sulla qualità dell’aria nelle città europee

Ecco perché il cielo dell’Europa meridionale è diventato rosso/arancione

[10 Febbraio 2021]

Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) ha monitorato i pennacchi di polvere provenienti dal Sahara, che si sono generati nell’Algeria nord-orientale dell’Algeria, e che tra il 5-7 febbraio sono stati trasportati in gran parte dell’Europa meridionale e centrale, colorando di rosso/arancione il cielo causando grandi depositi in superficie di polvere, soprattutto nelle aree coperte di neve delle Alpi e dei Pirenei e sulle Alpi.

Il CAMS aveva previsto questo evento con diversi giorni di anticipo, mostrando valori elevati delle concentrazioni superficiali di PM10 e della profondità ottica dell’aerosol.

Mark Parrington, Senior Scientist  del CAMS. spiega che «Il maggior volume di polvere si è concentrato nel sud della Francia il 6 febbraio ed è notevole come le previsioni regionali di CAMS a 4 giorni e quelle globali a 5 giorni abbiano mostrato forma e posizione coerenti della nuvola di polvere sull’intero intervallo delle previsioni del giorno precedente. Queste nubi di polvere hanno portato con sé valori elevati di concentrazioni di PM10 superficiali e profondità ottica dell’aerosol. Nelle regioni colpite abbiamo assistito ad un significativo calo della qualità dell’aria. Infatti, l’impatto delle nuvole di polvere sahariane sulle città colpite, come, ad esempio Roma o Napoli, è chiaramente visibile sul nostro sito web. Il nostro microsito dedicato al monitoraggio della qualità dell’aria nel contesto della pandemia di COVID-19 può essere utilizzato per osservare l’impatto dell’evento».