L’intergruppo parlamentare sui cambiamenti climatici propone una nuova Commissione d’inchiesta
Fina: «L’obiettivo è delineare una fotografia dello stato dell’arte, per proporre misure e interventi che affrontino la questione dell’adattamento, della transizione ecologica e della mitigazione»
[16 Febbraio 2023]
Si è ufficialmente insediato l’annunciato intergruppo parlamentare sui cambiamenti climatici, con l’ambizione di arrivare a istituire una Commissione bicamerale d’inchiesta sul tema.
«L’obiettivo è delineare una fotografia dello stato dell’arte, a partire dai dati sugli effetti e dal complesso di norme che riguarda svariati settori, per proporre misure e interventi che affrontino la questione dell’adattamento, della transizione ecologica e della mitigazione, dal punto di vista ambientale ma anche economico e sociale», spiega il promotore dell’intergruppo, il senatore Michele Fina (nella foto).
In Senato è stato già depositato un progetto di legge per arrivare alla Commissione d’inchiesta, e presto – come deciso nell’incontro d’insediamento dell’intergruppo – lo stesso sarà fatto alla Camera.
I partecipanti hanno inoltre deciso di lavorare da subito sulle urgenze, convocando in audizione istituzioni e soggetti in grado di fornire dati e informazioni in particolare su politiche industriali e sussidi ambientalmente dannosi e sul riordino dei piani e delle misure che riguardano i cambiamenti climatici.
In generale l’intergruppo parlamentare per il contrasto ai cambiamenti climatici promuoverà in modo condiviso eventi (al primo parteciperà l’europarlamentare Cesar Luena, relatore del provvedimento europeo sulla riqualificazione ambientale) e iniziative legislative, e avrà un coordinamento dove saranno rappresentati i diversi gruppi con un deputato e un senatore ciascuno.
L’intergruppo sui cambiamenti climatici sarà unito a quello su “efficienza energetica, fonti rinnovabili e idrogeno” già promosso dal senatore Trevisi, in modo da arrivare complessivamente a circa settanta aderenti.