Scioglimento della calotta glaciale antartica: l’aumento delle nevicate compenserà l’innalzamento del livello del mare
Ma non sarà così per lo scioglimento della calotta della Groenlandia e per l’Artico
[20 Agosto 2021]
Secondo il nuovo studio “Future sea level change under CMIP5 and CMIP6 scenarios from the Greenland and Antarctic ice sheets” pubblicato su Geophysical Research Letters da un folto team internazionale di 60 ricercatori di 44 istituzioni scientifiche guidato da Antony J Payne del Centre for Polar Observation and Modelling dell’università di Bristol «Qualsiasi aumento del livello del mare nel continente più meridionale del mondo sarà contrastato da un aumento delle nevicate, associato a un’atmosfera polare più calda». Utilizzando metodi moderni per calcolare i cambiamenti previsti al livello del mare, i ricercatori hanno scoperto che «Le due calotte glaciali della Groenlandia e dell’Antartide rispondono in modo diverso, riflettendo i loro climi locali molto distinti».
Lo studio si basa sulla nuova generazione di modelli climatici utilizzati nel Sixth Assessment Report dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), che esamina le informazioni scientifiche, tecniche e socio-economiche riguardanti il cambiamento climatico e ha prodotto, per la prima volta, proiezioni comuni basate sui processi dell’innalzamento del livello del mare dalle calotte glaciali. All’università di Bristol sottolineano che «Questo particolare documento si concentra su un aspetto del progetto complessivo, ovvero il modo in cui la nuova generazione di proiezioni del modello climatico utilizzate nelle attuali valutazioni dell’IPCC differisce dalla prima generazione nel loro impatto sulle calotte glaciali».
Payne spiega a sua volta che «Il team stava cercando di stabilire se l’innalzamento del livello del mare previsto dalla nuova generazione di modelli climatici fosse diverso dalla generazione precedente. I nuovi modelli generalmente prevedono un riscaldamento maggiore rispetto alla generazione precedente, ma volevamo capire cosa significasse per le calotte glaciali. L’aumento del riscaldamento dei nuovi modelli si traduce in un maggiore scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia e un aumento del livello del mare di un fattore di circa 1,5 al 2100. Tuttavia, c’è poco cambiamento nel previsto aumento del livello del mare dalla calotta glaciale antartica. Questo perché l’aumento della perdita di massa innescata dagli oceani più caldi è contrastato dall’aumento di massa dovuto all’aumento delle nevicate che è associato all’atmosfera polare più calda».
I recenti risultati suggeriscono che la società globale dovrebbe pianificare livelli del mare più elevati, che corrispondono praticamente a tutte le precedenti stime sull’innalzamento del livello del mare, dato che gli scienziati si aspettano che i livelli del mare continuino a salire ben oltre il 2100, molto probabilmente a un ritmo accelerato.
Payne conclude: «Prevedere il bilancio di massa delle calotte glaciali dalle stime del riscaldamento globale è difficile e molti dei processi coinvolti richiedono ulteriore attenzione. In particolare, scoprire che i climi più caldi non influiscono sul bilancio di massa antartico merita un ulteriore esame perché questo si basa su grandi cambiamenti nelle precipitazioni nevose e sul bilanciamento dello scioglimento marino. Una delle cose più interessanti da trarre da tutto questo è che la risposta delle due calotte glaciali e l’impatto che il riscaldamento globale ha su di loro sono diversi e dipendono fortemente dalle loro condizioni locali».