Una firma per l’umanità e il pianeta: fondazioni ed enti filantropici contro il cambiamento climatico
Al via la call to action promossa da Assifero per sottoscrivere la dichiarazione d'impegno sul cambiamento climatico
[15 Settembre 2021]
Assifero, l’associazione italiana delle fondazioni ed enti filantropici, soggetti non profit di natura privatistica che, per loro missione, catalizzano risorse private – finanziarie, immobiliari, intellettuali e relazionali- per il bene comune, promuove la “Dichiarazione d’impegno di Fondazioni ed Enti filantropici sul cambiamento climatico” ricordando che, dopo la pubblicazione del recente Rapporto rapporto dell’International Panel on Climate Change (IPCC), il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha parlato di «Codice rosso per l’umanità» per sottolineare le conseguenze della crisi climatica e del riscaldamento globale. Assifero è convinta che quello dell’Onu è un vero e proprio appello internazionale «E la filantropia può e deve fare la propria parte».
Per questo motivo Assifero ha promosso la Dichiarazione d’impegno di Fondazioni ed Enti filantropici sul cambiamento climatico: «Sei principi che qualsiasi fondazione, ente filantropico e investitore ad impatto sociale, a prescindere dalla propria missione, ambito d’intervento, patrimonio, posizione geografica, può sottoscrivere, esprimendo così la propria volontà di integrare azioni di mitigazione e di adattamento alla crisi climatica all’interno della propria organizzazione, strategia, gestione del patrimonio, attività, interventi e programmi. Sono 61 i primi firmatari che hanno aderito a questa call to action, che da oggi può essere sottoscritta da fondazioni, enti filantropici ed investitori ad impatto sociale di tutto il Paese».
Le fondazioni, enti filantropici e investitori ad impatto sociale firmatari, nel pieno rispetto della propria natura, autonomia e missione, si impegnano quindi a: 1. Promuovere e creare occasioni di formazione e scambio per gli staff, i membri del board e gli stakeholder sulle cause e le possibili soluzioni alla sfida del cambiamento climatico nella sua accezione più ampia; 2. Destinare risorse finanziarie, intellettuali, relazionali e materiali per la ricerca delle cause e delle soluzioni alla sfida del cambiamento climatico e ai suoi effetti; 3. Rileggere la propria strategia e attività in corso anche attraverso la lente del clima; 4. Promuovere una scelta di investimenti responsabili che favorisca la transizione ecologica verso un’economia a zero emissioni; 5. Diminuire l’impatto ambientale della propria organizzazione, tramite la riduzione dell’impronta di carbonio, la riduzione dei consumi, una politica di riciclo dei rifiuti e altre azioni mirate; 6. Informare sull’evoluzione e sui risultati raggiunti in merito ai principi sottoscritti nella Dichiarazione d’impegno.
Secondo Carola Carazzone, segretario generale di Assifero, «Questi sei principi “esprimono quindi dei valori comuni a cui i firmatari si impegnano a tendere. E come Assifero siamo pronti per dare il pieno supporto a tutte quelle organizzazioni che vogliono intraprendere questo percorso di integrazione della lente climatica all’interno della propria struttura, strategia, e missione, mettendo a disposizione esperienze, risorse di approfondimento, opportunità di scambio tra pari, facilitando la collaborazione tra i diversi attori del mondo filantropico, e non solo, e amplificando l’impatto collettivo delle loro azioni. La dichiarazione d’impegno italiana è oggi più che mai rilevante in vista della Co-Presidenza dell’Italia della COP-26 e conferma la volontà di Assifero di fare la propria parte in quello che è un vero e proprio movimento globale della filantropia per il clima. Questa Dichiarazione, infatti, si inserisce in una cornice ben più ampia, collocandosi all’interno dell’International Philanthropy Commitment on Climate Change, promosso da WINGS, la rete di quarto livello che riunisce diversi attori del mondo della filantropia da Paesi di tutto il mondo, con Dafne – Donors and Foundations Networks in Europe, l’associazione che riunisce 30 organizzazioni nazionali di supporto alla filantropia, come Assifero, da 28 Paesi europei, insieme alle dichiarazioni d’impegno nazionali già lanciate nel 2019 nel Regno Unito, e poi nel 2020 in Francia e in Spagna, promossi rispettivamente dall’Association of Charitable Foundations, Centre Français des Fonds et Fondations, e Asociación Española de Fundaciones. Le firme che raccoglieremo si andranno ad aggiungere a quelle di già oltre 200 tra fondazioni d’impresa, comunità, famiglie, altri enti filantropici, investitori ad impatto sociale e individual funders di tutto il mondo, che verranno portate all’attenzione dei rappresentanti delle istituzioni in occasione della COP-26 di novembre a Glasgow».
La dichiarazione è già stata sottoscritta già da 61 organizzazioni e Stefania Mancini, presidente di Assifero, conclude: «La crisi climatica non può essere intesa in modo riduttivo, essa non si limita a un problema di natura ambientale. La crisi climatica rappresenta una questione urgente di giustizia sociale e generazionale, condiziona la salute pubblica; è una questione educativa, economica, scientifica e culturale, e pone a rischio la sicurezza delle persone, in particolare le comunità locali. Siamo di fronte ad una delle sfide più importanti dei nostri tempi, una sfida che riguarda tutti noi. E tutte le fondazioni, gli enti filantropici e gli investitori ad impatto sociale – non solo quelli che già riconoscono una vocazione ambientale nella propria vision, mission e ambito intervento – possono fare la loro parte. I sei principi della Dichiarazione rappresentano delle linee guida che le organizzazioni si impegnano ad abbracciare per contribuire a far fronte alla crisi con uno sguardo sistemico e per testimoniare l’importanza e la responsabilità di tale scelta: quella di voler tutelare il futuro e contenere le ingiustizie che derivano dalla crisi climatica».
Le fondazioni, gli enti filantropici ed investitori ad impatto sociale che intendano aderire alla Dichiarazione d’impegno di Fondazioni ed Enti filantropici sul cambiamento climatico possono scrivere una mail a f.mereta@assifero.org