Figliuolo: «Famiglie e imprese si aspettano dallo Stato risposte e azioni concrete»
Va a Sogesid il ripristino delle strade distrutte dalle alluvioni del maggio 2023
Per le infrastrutture viarie in Emilia-Romagna, Toscana e Marche sono a disposizione 270 mln di euro
[19 Gennaio 2024]
Il commissario straordinario alla ricostruzione, il generale Francesco Figliuolo, ha firmato oggi una convenzione con Sogesid – società in house dei ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture – per il ripristino delle infrastrutture viarie di Emilia-Romagna, Toscana e Marche, danneggiate dalle alluvioni verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.
Sogesid si occuperà in particolare di disegnare un piano d’azione fissando le priorità d’intervento, portando avanti funzioni di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori.
«Gli interventi per circa 270 milioni di euro di cui Sogesid si occuperà – spiega Figliuolo – sono compresi nei fondi Pnrr, pari a 1,2 miliardi di euro, che recentemente il Governo ha messo a disposizione della Struttura commissariale. Il processo di ritorno alla normalità per le famiglie e le imprese che, legittimamente, si aspettano dallo Stato risposte e azioni concrete».
Nel caso specifico la risposta dello Stato arriva però con quasi otto mesi di ritardo, portando in dote risorse insufficienti – a fronte degli 1,2 mld di euro citati da Figliuolo, i danni stimati nella sola Emilia-Romagna a causa dell’alluvione ammontano a 8,86 mld di euro – quando nel frattempo sul territorio si sono abbattuti nuovi eventi meteo estremi.
In Toscana, in particolare, l’alluvione del 2 novembre scorso (seguita a quella di maggio) ha comportato danni per 2 miliardi di euro a fronte di fondi ampiamente insufficienti garantiti finora dal Governo Meloni.