Il futuro delle Guardie ambientali e la legge Delrio
Il ministro Lanzetta ha incontrato le associazioni
[30 Aprile 2014]
Il ministro agli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, ha incontrato i rappresentanti di Wwf, Legambiente, Anpana (Associazione nazionale protezione animali natura e ambiente), Lac (Lega abolizione caccia) e Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) per discutere del futuro della vigilanza volontaria ittico, venatoria e ambientale – le cosiddette Guardie ambientali – che fino ad oggi era in capo alle Province.
In una nota il ministero sottolinea che al centro dell’incontro, al quale ha partecipato anche l’Associazione italiana di Agenti e Ufficiali della Polizia provinciale, c’era «il tema di un miglior coordinamento tra la rete di volontariato e l’attività di vigilanza del territorio svolto dalla Polizia provinciale, alla luce della nuova governance disegnata dalla legge Delrio».
Secondo Antonino Morabito, responsabile Fauna e benessere animale di Legambiente, «il Ministro, insieme al Capo di Gabinetto, prefetto Luigi Fiorentino, e al Capo Ufficio Legislativo, prefetto Emanuela Garroni, ha condiviso il valore e l’importanza dell’impegno dei volontari e chiesto al suo staff di porre particolare attenzione alle nostre richieste».
La Lanzetta ha detto: «Valuteremo con attenzione le esigenze e le proposte che ci sono state presentate dalle associazioni nell’ambito del processo di attuazione della legge Delrio nel quale siamo attualmente impegnati. I temi della tutela dell’ambiente e del territorio sono fondamentali in un Paese fragile come il nostro e credo occorra impegnarsi per non disperdere le esperienze positive fatte sin qui e l’attività dei tanti volontari che lavorano con passione coniugando la cura del territorio con la partecipazione e la responsabilità».