Un nuovo modello per la gestione integrata dei rifiuti a Messina: video intervista a Mimmo Fontana
[4 Aprile 2014]
Legambiente dei Peloritani ha organizzato a Messina, nel Salone degli Specchi della Provincia il convegno dal titolo “Un nuovo modello per la gestione integrata dei rifiuti a Messina”.
Al convegno sono intervenuti il Presidente di Legambiente Sicilia, Mimmo Fontana, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Messina, Daniele Ialacqua con Enzo Colavecchio per il Circolo messinese di Legambiente dei Peloritani, interventi tecnici dell’ing. Roberto Lisi, responsabile Progetti e Impianti di Messinambiente e dell’Arch. Francesca Moraci, Ordinario di Urbanistica all’Università Mediterranea di Reggio Calabria oltre l’Ing. Francesco Cancellieri, presidente del CEA Messina Onlus e presentatore della Legge Rifiuti Zero.
Il Convegno ha puntato l’attenzione sul modello di gestione dei rifiuti che operativo finora in Sicilia e a Messina, con l’intenzione di promuovere una nuova strategia, che permetta velocemente il passaggio dallo smaltimento-incenerimento verso il recupero di materia e di risorse, in una parola verso il ciclo integrato. Un motivo di particolare interesse per questo argomento si può ricavare dall’attuale conflitto interno al governo regionale, tra gli assessori Marino e lo Bello, i quali peraltro hanno avviato verifiche sulla correttezza delle procedure burocratiche sinora seguite per consentire le autorizzazioni all’esercizio di impianti pubblici e privati di smaltimento dei rifiuti. Tuttavia le polemiche hanno riguardato soprattutto gli impianti e non le politiche da seguire, se si vuole veramente pianificare una svolta industriale per la lavorazione e il riciclaggio delle risorse e materie prime seconde contenute nei rifiuti. Gli impianti naturalmente servono, ma è necessario che tutto il ciclo di gestione sia orientato verso il recupero di risorse e l’utilizzo per la produzione industriale.
Il convegno ha posto domande molto pressanti e d’attualità: Si deve affossare l’attuale Piano Rifiuti (il primo post-Cuffaro) e pensare davvero che il nuovo corso possa scaturire dalle sue ceneri?
Non è invece proprio quel piano, con tutti i suoi difetti (da correggere), una buona base di partenza tecnico-programmatica per impostare, senza scorciatoie, la gestione integrata del ciclo dei rifiuti?
Si deve consentire o no il prosieguo della Valutazione di Impatto Strategica (VAS) a cui il Piano sta per essere sottoposto?
E per quanto riguarda Messina si deve ammettere la realizzazione della Piattaforma di Pace e contemporaneamente il rapido sviluppo della raccolta differenziata?
A queste ed altre domande il Convegno ha cercato, come detto di dare delle risposte ragionate, con il fine di fornire un contributo alla soluzione del problema, nell’interesse della Città e della Regione, e con l’auspicio che l’impegno e lo sforzo di tutti i soggetti interessati possa trovare convergenza. Aprendo e continuando a stimolare nella Città di Messina un dibattito che vede però nella prossima scadenza della ulteriore Rata Tares un … pungolo concreto e toccante!
Intervista a Mimmo Fontana, Presidente di Legambiente Sicilia: http://youtu.be/oSw5S9L6tPM