Jova Beach Party: tavolo tecnico Wwf – Guardia Costiera

Sensibilizzare il pubblico e ridurre al massimo l’impatto ambientale sui tratti di costa interessati

[18 Febbraio 2019]

In funzione degli eventi del Jova Beach Party, di cui il Wwf Italia è partner per la sensibilizzazione contro la dispersione di plastica in natura, è stato attivato il Tavolo Tecnico previsto dal Protocollo d’Intesa tra la Guardia Costiera e il WWF Italia, che prevede l’elaborazione e l’attuazione di «programmi congiunti di comunicazione e educazione ambientale sulla tutela e la salvaguardia della risorsa mare» e «per diffondere e stimolare comportamenti virtuosi finalizzati alla tutela dell’ambiente marino e costiero». Il Tavolo tecnico, che «consentirà un confronto continuo per rendere un evento, così unico e complesso, fruibile e sicuro» composto dalla presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi e dal direttore generale Gaetano Benedetto, dal capo ufficio relazioni esterne della per la Guardia Costiera, comandante Cosimo Nicastro, ed è stato allargato anche alla Trident società organizzatrice degli eventi del Jova Beach Party.

In un comunicato il Wwf spiega che «Tra le diverse tematiche trattate nella prima riunione, si è parlato anche degli aspetti legati sicurezza della balneazione connessi all’evento. WWF Italia, Guardia Costiera e gli organizzatori del Jova Beach collaboreranno in modo stretto per sensibilizzare il pubblico degli eventi sulla sicura e corretta fruizione delle spiagge e per ridurre al massimo l’impatto ambientale sui tratti di costa interessati».
La Bianchi sottolinea: «Siamo felici di poter collaborare, nell’ambito del nostro Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno con la Guardia Costiera, su un evento unico nel suo genere come il Jova Beach Party. Si tratta di una grande occasione per diffondere messaggi di sostenibilità e per far crescere la consapevolezza dei cittadini rispetto all’emergenza dell’inquinamento da plastica in natura. Siamo certi che le donne e gli uomini della Guardia Costiera, con la loro competenza e la loro professionalità rappresenteranno un valore aggiunto sia rispetto alla sicurezza delle persone che dell’ambiente»,

Secondo Nicastro, «Quella realizzata con Wwf e gli organizzatori del Jova Beach è un importante sinergia che ha lo scopo di promuovere e veicolare, nelle coscienze di tutti, messaggi di educazione e prevenzione, sia in materia ambientale che in materia di sicurezza della navigazione e dei bagnanti. Il nostro obiettivo è sensibilizzare i più giovani a vivere il mare con rispetto, consapevolezza e responsabilità».

L’iniziativa ha suscitato qualche critica per i possibili impatti su alcuni ambienti costieri e  Maurizio Salvadori della Trident conclude: «La realizzazione di un tour di questo tipo presenta una lunga serie di difficoltà di varia natura. Avere al nostro fianco Wwf e Guardia costiera è motivo di grande soddisfazione e di conforto sulla nostra determinazione a raggiungere tutti gli obbiettivi che ci siamo posti. È un grande piacere poter collaborare con la Guardia Costiera a cui vanno i nostri sentiti ringraziamenti. La collaborazione che si è sviluppata in questi mesi con il WWF, ha prodotto su tutta l’organizzazione del Jova Beach una assoluta attenzione per l’ambiente in tutte le aree possibili, e il desiderio in primis da parte dell’artista di promuovere e sostenere la campagna di tutela per l’ambiente e in particolare per il plastic free. Da quando abbiamo iniziato a lavorare su questa bellissima iniziativa siamo stati convinti che il mare fosse il nostro più grande effetto speciale e siamo entusiasti di collaborare con chi ha voluto mettere l’attenzione per il mare e per la costa al centro del proprio lavoro quotidiano»,