In Eritrea nessuna poligamia obbligatoria

In rettifica di un nostro articolo, per la parte riguardante l’unione coniugale plurima forzata

[12 Febbraio 2016]

A seguito della pubblicazione dell’articolo “Eritrea, la dittatura vuole la poligamia obbligatoria e nega la crisi alimentare” (online il 28 gennaio 2016), la nostra redazione ha ricevuto – per conto di Derres Araia, responsabile del Comitato per le relazioni estere della comunità eritrea in Italia – segnalazione dell’infondatezza di quanto riportato in merito all’obbligatorietà della poligamia nel paese africano.

In seguito ad ulteriori verifiche, prendiamo atto della smentita dell’obbligo di poligamia in Eritrea, e rettifichiamo volentieri.

Facendo notare che l’articolo poneva maggiore attenzione sulla grave siccità – purtroppo non smentita – che colpisce l’Eritrea, teniamo a sottolineare alcune delle molteplici fonti cui abbiamo attinto: Afrique News Info (partner di AFP, BBC, BMFTV, Jeune Afrique, Ndeke Luka, Radio France International); il giornale senegalese Senego; Africa24.info – Toute l’actualité d’Afrique.

Questa è una breve rassegna, ma basta fare una sommaria ricerca su internet per capire che la notizia sul presunto obbligo di poligamia in Eritrea è stata rilanciata da altri moltissimi siti e giornali africani e internazionali, e crediamo che il governo di Asmara avrebbe un bel da fare per ottenere da tutti gli altri giornali le smentite come quella che noi volentieri facciamo.

Prendiamo atto di aver pubblicato, fidandoci di fonti che in precedenti occasioni si erano dimostrate affidabili, una notizia non vera, ma riteniamo sarebbe utile che anche in Eritrea ci si interrogasse, chiedendosi perché il presunto obbligo di poligamia sia sembrato plausibile non solo a greenreport.it, ma ad un elevato numero di giornali e siti, africani e non.

La redazione