Osservatorio Sana, anche l’export in crescita record: +337%

Biologico, vendite in Italia quasi raddoppiate da inizio crisi

La domanda interna cresce ininterrottamente dal 2005, +91% dal 2008

[11 Settembre 2015]

Il biologico, oltre che un’eccellenza italiana, rappresenta ormai anche una filiera fortemente radicata sul territorio (e dalla crescente propensione all’export). Nel 2014 le vendite di prodotti agroalimentari italiani certificati bio all’estero sono state pari a 1,4 miliardi di euro, registrando un’espansione del mercato interno pari a +91% dal 2008, agli inizi della crisi economica. Forte è la propensione all’export agroalimentare delle imprese del bio: il fatturato che raggiunge i mercati internazionali rappresenta il 24% (a fronte di un 18% registrato dalle imprese agroalimentari italiane nel complesso). Ciò che contraddistingue le imprese bio è anche la capacità di essere presenti sui mercati internazionali: l’80% delle imprese ha realizzato vendite all’estero nel corso del 2014.

Questi sono i risultati dell’indagine realizzata dall’Osservatorio Sana 2015, promosso dal Salone Internazionale del Biologico e del Naturale di BolognaFiere e da Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), in collaborazione con FederBio (Federazione italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica) e Assobio (Associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione di prodotti biologici e naturali), e implementato da Nomisma, società di studi economici indipendente specializzata nell’analisi del settore agroalimentare, che da anni si occupa dello studio della filiera del biologico.

I risultati dell’Osservatorio Sana e Ice saranno presentati agli operatori ed ai mezzi di informazione in un convegno che avrà luogo il 12 settembre in occasione dell’edizione 2015 di Sana, unitamente anche ai dati Sinab sulle superfici agricole coltivate con metodologie biologiche e ai dati Ismea sui consumi dei prodotti bio nella distribuzione moderna organizzata.

Un’analisi che mostra già come la filiera biologica italiana gode di ottima salute. Superfici, produttori, punti vendita della distribuzione al dettaglio e della ristorazione: tutti indicatori in crescita anche per il 2014. Il trend che più sorprende arriva dal mercato finale che giustifica l’impulso registrato sui numeri chiave della filiera: la domanda di prodotti a marchio bio cresce ininterrottamente dal 2005.