Cosa è la giusta transizione verso la sostenibilità e come realizzarla

Partecipazione, sostegno finanziario e riqualificazione lavorativa per sostenere il cambiamento

[29 Febbraio 2024]

Il briefingDelivering justice in sustainability transitions” pubblicato dall’European Environment Agency (EEA) punta a rispondere a una domanda molto complicata: «Cosa intendiamo con “transizione giusta” verso un futuro sostenibile?». L’EEA  esamina l’impatto che il passaggio a un’economia circolare più verde, climaticamente neutra e circolare avrà sulla nostra società e descrive come le politiche devono essere informate da concetti di giustizia ed equità se vogliono avere successo.

il briefing ricorda che «Le ambizioni dell’Europa devono essere raggiunte attraverso transizioni verso la sostenibilità che richiedono cambiamenti radicali nel modo in cui viviamo e lavoriamo, in particolare nel modo in cui produciamo e consumiamo. Queste transizioni mirano ad aumentare il benessere sia delle persone che di altre specie, rispettando i confini ecologici e affrontando le ingiustizie esistenti legate al degrado ambientale e al cambiamento climatico».

L’EEA non si nasconde e non nasconde che «Il necessario cambiamento sistemico su larga scala creerà vincitori e vinti. Per contribuire ad affrontare gli impatti negativi dobbiamo sviluppare una comprensione più profonda di cosa sia la “giustizia” e di come possa essere applicata per evitare nuove o peggiori disuguaglianze per le persone e la natura».

l’european Green Deal punta a trasformare l’Unione europea in un’economia circolare e climaticamente neutra e in una società giusta e prospera entro il 2050.  L’ottavo programma di azione ambientale ribadisce la visione a lungo termine dell’Ue entro il 2050 di vivere bene entro i confini del pianeta Queste ambizioni devono essere raggiunte attraverso «Transizioni verso la sostenibilità» che richiedono cambiamenti radicali ai nostri sistemi fondamentali di produzione e consumo – energia, mobilità, cibo e ambiente edificato – nonché ai nostri modi consolidati di vivere e lavorare.

Il briefing EEA propone un quadro per sostenere lo sviluppo di politiche di transizione alla sostenibilità giuste ed eque che siano informate da diversi tipi di giustizia che include, ad esempio, «La giustizia “distributiva”, che considera come i costi e i benefici sono condivisi nella nostra società, così come la giustizia “procedurale”, che si concentra su quanto siano “equi” i processi decisionali».

Ma l’EEA rileva anche difficoltà e problemi di comunicazione, condivisione e inclusione che stanno evidenziando anche le proteste dei trattori e la ritrosia ad applicare misure inevitabili da parte di governi come quello italiano e dell’offensiva anti-ambientalista e di freno alle politiche climatiche lanciata dalle forze politiche di destra in vista delle elezioni europee. L’EEA averte che «Sebbene le politiche dell’Ue come l’European Green Deal abbiano già stabilito la direzione per una transizione più giusta ed equa, manca ancora la comprensione di come ciò possa essere realizzato insieme agli obiettivi di sostenibilità ambientale».

Lo studio conclude: «Sono necessarie migliori spiegazioni e raccomandazioni su come progettare, attuare e valutare le politiche per raggiungere giuste transizioni sostenibili sia per la società che per l’ambiente. Raccomandiamo inoltre un ampio mix di strumenti e processi come la partecipazione pubblica, il sostegno finanziario e la riqualificazione lavorativa per sostenere il cambiamento».