L’Agenzia nazionale ha sviluppato la versione aggiornata del software Co2mpare

Enea, il Pnrr farà risparmiare all’Italia l’emissione di 560 milioni di tonnellate di CO2

Si tratta di un dato superiore alle emissioni climalteranti annue dell’intero Paese

[9 Gennaio 2024]

L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) ha realizzato un nuovo software per calcolare le emissioni evitate dai programmi europei in termini di CO2 equivalente.

Si tratta della versione aggiornata di Co2mpare, che consente di fare valutazioni ex ante, in itinere ed ex post su piani e programmi: si possono stimare in anticipo gli effetti di scenari alternativi legati alla programmazione degli interventi previsti per poi verificare l’allineamento delle attività con gli obiettivi iniziali e, infine, analizzare i risultati raggiunti.

Applicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ad esempio, il software stima una riduzione di circa 560 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti nell’arco totale di vita degli interventi, ovvero dall’avvio alla loro conclusione; si tratta di un risparmio che supera le emissioni totali annue del nostro Paese, stimate in circa 418 mln ton di CO2eq.

Guardando invece ai progetti Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) e Jtf (Just transition fund), previsti dal documento di orientamento strategico per la programmazione dei fondi europei (Accordo di partenariato 2021-2027), il software sviluppato dall’Enea stima un risparmio cumulativo di oltre 170 mln ton di CO2eq.

«Il modello – spiega la ricercatrice Enea Cecilia Camporeale – fornisce le emissioni cumulate di CO2 equivalenti di un piano o programma partendo dall’allocazione finanziaria totale ripartita, in base alle scelte delle amministrazioni nazionali o regionali, per settore di intervento. Consente di distinguere tra emissioni dirette ed emissioni indirette, sia nella fase di cantiere sia nella fase operativa. Grazie alla sua flessibilità, può essere applicato a piani e programmi ricostruendo un’architettura ad hoc, utilizzando la libreria dei progetti-tipo standardizzati di cui il modello dispone e che, nell’ambito del progetto Co2mpare evolution, è stata aggiornata. Inoltre, permette di confrontare scenari alternativi relativamente a uno stesso programma. È, dunque, uno strumento significativo per orientare le scelte di investimento».