Giornata nazionale della cura delle persone e del pianeta
La cura è il modo più concreto ed efficace con cui ognuno di noi può affrontare i problemi, trasformare il futuro e costruire la pace
[29 Febbraio 2024]
Oggi è la terza Giornata della Cura delle persone e del pianeta è promossa in occasione dell’Equal Care Day, una iniziativa avviata nel 2016 da una rete tedesca di persone e associazioni che vuole promuovere la rivalutazione e un’equa ripartizione dei lavori di cura nella nostra società. Un giorno dedicato alla riscoperta del valore alla cura di noi e degli altri, della città e del pianeta in cui viviamo.
Come dice Papa Francesco, in un tempo in cui siamo costretti a soffrire le conseguenze di decenni di incuria «Dobbiamo sviluppare una mentalità e una cultura del prendersi cura capace di sconfiggere l’indifferenza, lo scarto e la rivalità che purtroppo prevalgono».
Molte le iniziative e migliaia di studenti e insegnanti, di 139 scuole di 120 città (17 regioni, 48 province), usciranno dalle loro aule per andare a conoscere e ringraziare le persone che si prendono cura di noi e degli altri nei loro luoghi di lavoro e volontariato: pronto soccorso, ospedali, case per anziani, centri specializzati di cura, mense, empori Caritas, centri di accoglienza dei migranti, centri antiviolenza e case delle donne ma anche sedi della rai, comuni, province, tribunali, librerie, canili…
La Giornata della Cura è promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, Provincia di Perugia, Comune di Roma, Perugia, Padova, Parma, Acireale (CT), Bertinoro (FC), Bra (CN), Castel Bolognese (RA), Castellana Grotte (BA), Cavriago (RE), Ceriale (SV), Cerveteri (RM), Cervia (RA), Dolo (VE), Dubino (SO), Fogliano Redipuglia (GO), Locate di Triulzi (MI), Masi Torello (FE), Montefranco (TR), Narni (TR), Palanzano (PR), Radicondoli (SI), Rocca Canterano (RM), Roncadelle (BS), Sagrado (GO), San Miniato (PI), San Vittore Olona (MI), Spoleto (PG), Tivoli (RM), Vibonati (SA), Coordinamento Provinciale Bergamasco enti locali per la pace in collaborazione con Equal Care Day 2024. Nel loro appello/manifesto “Adesso è il tempo della cura” si legge:
Sempre più spesso siamo costretti a fare i conti con problemi più grandi di noi, che corrono più veloci di noi. Pensiamo alle catastrofi climatiche, alla guerra in Europa, in Palestina, Israele e in troppe altre parti del mondo, all’esplosione del costo della vita, alle migrazioni,… : problemi enormi che, quando non ci sconvolgono direttamente la vita, aumentano la tristezza, l’inquietudine e l’ansia.
Non sono problemi privati. Eppure continuiamo a cercare impossibili risposte individuali. Sono problemi complessi che richiedono evidentemente la collaborazione di tanti. Eppure spesso continuiamo a ricercare solo il nostro personale tornaconto. Nel mondo dell’individualismo in cui siamo ancora immersi, in nome di una nostra presunta sovranità e indipendenza, ci è stato detto che ognuno doveva pensare per sé e competere senza sosta contro tutti. Ma, mentre molte crisi globali ci presentano il conto, ci scopriamo tragicamente soli, impreparati e abbandonati.
Se questi sono i risultati dell’incuria, dobbiamo prendere atto che è tempo di cambiare, che adesso è il tempo della cura: il tempo dell’attenzione sensibile, della vicinanza, dell’ascolto reciproco, del dialogo autentico, dell’assunzione di responsabilità, dell’empatia, della condivisione, della solidarietà.
Nell’ora della crisi, la cura è la risposta più efficace.
La cura reciproca è il modo più concreto che abbiamo per fronteggiare i problemi, ridurre le violenze e le sofferenze e cambiare le cose, qui e ora, senza aspettare che lo facciano altri, senza aspettare domani. Per questo la dobbiamo riscoprire, studiare e imparare, organizzare e promuovere.
Questo è il tempo in cui dobbiamo riscoprire l’importanza e il valore fecondo della “cura”
La cura è la miglior fabbrica di benessere su cui investire tutti insieme. Lenisce il dolore, allevia la solitudine, previene la violenza, vince la disperazione e crea amicizia. Costa fatica, ma costruisce pace e distribuisce felicità.
La cura è essenziale per la vita e la felicità. Dove non c’è cura c’è dolore, malessere, solitudine, esclusione sociale, disperazione, malattie, degrado, abbandono, disinteresse, violenza, violazione dei diritti umani, ingiustizia.
La cura è fatta di tante belle cose. La cura è fatta di attenzione, rispetto, responsabilità, presenza, ascolto, comprensione, empatia, parole, tempo, dono, generosità, coraggio.
La cura è essenziale per vivere insieme.
La cura è il contrario dell’indifferenza e della cultura dello scarto.
La cura è essenziale per attuare i diritti umani e la nostra stessa Costituzione.
La cura è il modo più concreto che abbiamo per fare pace in ogni momento di tutti i giorni.
La cura è la via per umanizzare il mondo: il principio ispiratore di un progetto di trasformazione della realtà e di costruzione di un mondo più umano.
La cura è insieme un fatto personale e un fatto politico. Se cresce il numero delle persone che si prendono cura degli altri, in modo autentico e continuo, crescerà anche una nuova società e persino una nuova economia.
Prendersi cura vuol dire fare tante cose belle, utili e necessarie: soddisfare i bisogni vitali delle persone, conservare, proteggere, nutrire e sviluppare la vita.
Prendersi cura vuol dire compiere un gesto concreto, cambiare uno sguardo, correggere un atteggiamento e, soprattutto, costruire una relazione che finirà per generare tanto piacere, benessere, felicità. E non è solo un fatto personale…
Se cresce il numero delle persone che si prendono cura degli altri, in modo autentico e continuo, crescerà anche una nuova società e persino una nuova economia.
Ridiamo valore alla cura
La cura di noi e degli altri, della città e del pianeta. Riscopriamo la sua bellezza e la sua forza trasformatrice
Ringraziamo chi si prende cura di noi e degli altri, vicini e lontani
Diamo il giusto valore a tutti i lavori di cura
Forniamo risorse sufficienti per tutte le cure
Promuoviamo un’equa ripartizione tra uomini e donne dei lavori di cura della casa e della famiglia
Facciamo esperienza di cura degli altri e dell’ambiente che ci circonda
Diffondiamo insieme la cultura della cura