Imballaggi Ue, accordo al Coreper. Pichetto Fratin: ottimo risultato

«Difesi approccio sostenibile, economia realmente circolare, approccio scientifico ed eccellenza dell’esperienza italiana»

[15 Marzo 2024]

Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è soddisfatto per il voto sul regolamento imballaggi espresso dal Coreper – che prepara i lavori del Consiglio europeo. Per Pichetto Fratin « L’accordo finale sul regolamento imballaggi è un ottimo risultato.  Il nostro Paese è stato  in prima linea per difendere la sua eccellenza nell’economia circolare e per tutelare le nostre imprese, i consumatori e l’ambiente. Un successo frutto di un efficace gioco di squadra. Abbiamo difeso un approccio sostenibile e un’economia realmente circolare: ha prevalso l’approccio scientifico e l’eccellenza dell’esperienza italiana. Il nostro obiettivo è stato sempre quello di definire un punto di equilibrio tra target ambientali e competitività delle imprese. Il risultato ottenuto oggi descrive bene quale futuro intendiamo disegnare per l’Europa».

E a supporto del ministro arriva la sua collega di Partito Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia della commissione ambiente: «Ha vinto l’Italia, hanno vinto le imprese italiane. Grazie all’impegno di tutto il governo di Centrodestra, a partire dai Ministri Tajani e Pichetto Fratin, insieme agli europarlamentari di Forza Italia, abbiamo ottenuto delle migliorie sostanziali nel regolamento degli imballaggi così da bilanciare sostenibilità e competitività delle imprese. Lo avevano chiesto gli operatori del settore, io stessa lo avevo sollecitato più volte, lo abbiamo ottenuto, con vantaggi concreti per il nostro sistema produttivo. Era in gioco la tenuta di una filiera di eccellenza, già da tempo impegnata in prima linea nella sostenibilità e l’economia circolare. Compito della politica adesso è lavorare per efficientare ulteriormente il ciclo dei rifiuti, andando verso un modello virtuoso, basato sugli impianti e sull’autosufficienza dei territori».