E in autunno prenderà il via ForestLab per coinvolgere università e centri di ricerca

La Foresta Italia cresce: nel primo anno di vita piantati 60mila alberi lungo lo Stivale

Viganò (Rete clima): «L’obiettivo è piantare alberi nelle aree che necessitano di riforestazione, garantendo sempre il coinvolgimento della filiera florovivaistica italiana»

[15 Giugno 2023]

Foresta Italia, la campagna di forestazione e riforestazione nazionale promossa dalla no profit Rete clima insieme a Coldiretti e Pefc, ha festeggiato ieri a Roma il suo primo anno di vita, che ha portato allo sviluppo di importanti foreste urbane ed extraurbane lungo tutto lo Stivale.

Sono infatti 17 le regioni italiane interessate finora dalle piantumazioni, grazie all’impegno di 30 aziende che hanno deciso di sostenere la campagna, e permesso così di piantumare in 42 siti circa 60.000 alberi 100% da filiera italiana.

«Foresta Italia nasce con l’obiettivo di piantare alberi nelle aree che necessitano di riforestazione, garantendo sempre il coinvolgimento della filiera florovivaistica italiana – spiega Paolo Viganò, presidente e fondatore di Rete clima – Interagiamo con le Pubbliche amministrazioni e con le imprese per portare avanti un modello di sviluppo sostenibile e coerente con gli obiettivi di contrasto al surriscaldamento globale. I nostri partner, sposando i nostri progetti, fanno una vera e propria scelta di campo: stare dalla parte della tutela e della salvaguardia del patrimonio ambientale nazionale».

Al contempo, realizzare e sostenere progetti di nuova forestazione urbana ed extraurbana in Italia da parte delle Aziende si costituisce come strategia di azione-comunicazione Esg: una progettualità che, dentro a questi progetti di Rete clima, riesce ad essere efficace, locale, tracciabile e partecipata.

«Puntare sulla filiera 100% italiana – aggiunge Ettore Prandini, presidente Coldiretti – garantisce alla biodiversità locale di crescere e alle nostre città di avere un alleato in più contro l’inquinamento. E puntiamo sulla giusta retribuzione delle piante, nel massimo rispetto della legge contro le pratiche sleali».

La sfida resta quella di piantare alberi dove serve: Rete clima e Coldiretti hanno dunque lanciato in occasione della conferenza romana un appello alle Amministrazioni pubbliche per mettere a disposizione aree dove realizzare, con il sostegno delle aziende private, gli interventi di forestazione e riforestazione.

Ma una volta piantati, gli alberi vanno seguiti con attenzione per garantire la buona riuscita dell’iniziativa. Per questo Rete clima ha presentato una web-app per il monitoraggio dello stato di salute e di gestione delle foreste urbane, che consentirà una rendicontazione sia alle Amministrazioni pubbliche coinvolte sia alle aziende che ne hanno sostenuto la realizzazione; i dati raccolti attraverso la web-app consentiranno anche analisi sullo stato generale delle foreste, sulla crescita delle piante in rapporto al contesto territoriale e alla specie.

Infine, per ampliare e rendere sempre più solido l’orizzonte del progetto, in autunno nascerà il ForestLab di Rete clima, un laboratorio sperimentale che – attraverso partnership con università e centri di ricerca – porterà avanti l’obiettivo di tradurre le conoscenze accademiche in pratiche progettuali e gestionali, in modo da continuare a mettere in campo modelli di forestazione sempre più efficaci e sostenibili.