L’Italia è diventata il Paese dei Cammini, con centinaia di migliaia di camminatori

A Fa’ la cosa giusta! presentato il dossier di Terre di mezzo. Tutti i numeri del 2023

[22 Marzo 2024]

Quello che stanno vivendo percorsi e sentieri – e paesi – in tutta Italia è qualcosa di impensabile solo qualche decina di anni fa, quando sui percorsi e gli antichi cammini del Bel Paese era molto più facile trovare uno straniero che un italiano.

A  Fa’ la cosa giusta! in corso a Milano, Terre di Mezzo ha presentato il  suo dossier dal quale emerge in tutta la sua portata un fenomeno culturale ed economico: «Nel 2023, per la prima volta le credenziali (i passaporti dei pellegrini) consegnate ai camminatori dai Cammini italiani hanno superato quota 100 mila (101.419), con un incremento del 25% rispetto al 2022 (erano 81.473). Ancora più sensibile l’aumento dei Testimonium, il documento che viene consegnato o, in alcuni casi, spedito a chi ha completato il Cammino o, così come avviene a Santiago de Compostela, a chi ha percorso a piedi almeno gli ultimi 100 km: i Testimonium italiani passano da 32.756 nel 2022 a 57.600 nel 2023».

Numeri clamorosi per il loro rapidissimo incremento e che emergono dalla rilevazione annuale realizzata da 7 anni da Terre di mezzo Editore e che fotografano un doppio fenomeno: «Da una parte il numero dei Cammini in Italia (e di quelli che consegnano la credenziale, direttamente o attraverso centri autorizzati alla vendita/consegna) sono in costante aumento, dall’altro crescono i cammini brevi e coloro che percorrono tutto il Cammino». Terre di mezzo, che ha pubblicato a marzo il primo “atlante” dei Cammini italiani, nel 2024 ha contattato 138 gestori di cammini in Italia, e ha raccolto le risposte dei 113  più strutturati. Dati fraccolti in un dossier diviso in tre parti e presentato oggi alla Fiera dei Grandi Cammini alla 20esima edizione di Fa’ la cosa giusta!

La prima parte del dossier riguarda i numeri relativi a credenziali e Testimonium dichiarati dai gestori dei Cammini italiani e avverte che «Il dato di 101.419 si riferisce a 92 Cammini ed è sicuramente sottostimato considerando anche che alcune Vie che non registrano i dati. Fotografa però la costante crescita dei camminatori in Italia: nel 2017 i Cammini più strutturati che avevano e distribuivano la credenziale erano solo 6 e il totale delle credenziali distribuite era di 17.988.Su 101.419 credenziali contate, 66.499 sono state consegnate direttamente ai camminatori e 34.920 ai punti di distribuzione/vendita».

Moltissimi i Cammini in crescita, sia in base alle credenziali sia in base ai Testimonium; tra questi emergono  il Cammino di Oropa, il Materano, il San Benedetto, il San Jacopo in Toscana, il Cammino minerario di Santa Barbara in Sardegna, le Vie del Viandante, le Vie Francigene di Sicilia. Stabile la Via Francigena, in calo la Via degli Dei.

La seconda parte del dossier riguarda i camminatori: Terre di mezzo, tra febbraio e l’inizio di marzo, ha realizzato la quinta edizione di un questionario online al quale hanno risposto 2.427 persone ed emergono anche qui molti i dati interessanti:

Si accentua il sorpasso delle donne camminatrici (57%) sugli uomini (43%). Nel 2018 la situazione era rovesciata: il 57% dei camminatori erano uomini e il 43%donne. Il sorpasso delle donne è un trend anche dai dati relativi del più famoso Cammino d’occidente, quello verso Santiago de Compostela, in Spagna.
Il 27% di chi ha risposto al questionario nel 2023 ha percorso 2 Cammini; il 24% 3 o più. Un dato che rivela una passione e una tendenza ormai affermate. Il 41% dichiara di passare le sue vacanze principalmente in Cammino.
Poi ci sono i “grandi camminatori”: il 12% dichiara di avere camminato tra i 50 e i 100 giorni nel corso dell’ultimo anno, e il 9% di aver trascorso più di 100 giorni in cammino.
Il 31%  cammina da solo, il 69% in compagnia o in gruppo. Il 72% ha scelto un Cammino in Italia, il 27% un Cammino in Europa (il 22% verso Santiago).
Ormai solo il 32% sceglie ancora un Cammino per motivi religiosi o spirituali, il resto dei camminatori è spinto dalla voglia di stare bene, conoscere i territori, vivere in mezzo alla natura, fare attività fisica o per motivi culturali.
A Terre di Mezzo evidenziano che «In base alle risposte possiamo dire che in Italia la stagione dei Cammini va soprattutto da aprile a ottobre, ma con una flessione tra giugno e luglio. Come detto, il 66% percorre tutto il Cammino (magari scegliendone uno breve), il 23% solo alcune tappe. Il 9% cento completa il Cammino in più riprese. Il 76% cammina con la credenziale; se incrociamo questo dato con quello delle credenziali consegnate possiamo dire che almeno 148 mila persone si sono messe in Cammino nel 2023 (rispetto alle 123 mila dell’anno precedente). E insieme hanno generato un indotto di almeno 1 milione 350 mila pernottamenti. Il 47% ha speso per ogni giorno di Cammino una somma superiore ai 40/50 euro».

La terza parte del dossier riguarda i numeri del Cammino di Santiago de Compostela, che è l’itinerario più famoso in Europa e che per questo fa tendenza: «446.042 i pellegrini giunti a Santiago nel 2023 (erano 438.307 nel 2022, ma questo era ancora un anno santo). In calo gli spagnoli, in crescita quelli che arrivano dall’Europa e dal resto del mondo. 28.649 gli italiani (erano 27.134 nel 2022 e 28.749 nel 2019, l’ultimo anno prima della pandemia). Ma ancora di più i pellegrini provenienti dagli Stati Uniti: 32.070 (erano 26.035 nel 2022 e 20.652 nel 2019)».

Per quanto riguarda il boom dei cammini anche negli Stati Uniti, alla sua origine c’è il film, “The Way” con Martin Sheen del 2010 e ci si aspetta una nuova fiammata di interesse, visto che l’uscita del sequel è prevista nelle prossime settimane.