Il gruppo cartiario leader in Europa avvia una partnership con Enel X

Lucart investe su rinnovabili ed efficienza energetica, contro la crisi delle bollette

Pasquini: «Nel nostro stabilimento di Diecimo realizzeremo uno degli impianti fotovoltaici privati più grandi mai installati in Toscana»

[17 Gennaio 2022]

Lucart rappresenta uno dei più importanti gruppi cartari europei, leader nella produzione di prodotti tissue (come carta igienica, carta per cucina o fazzoletti), airlaid e carte monolucide, e dunque rientra appieno nel comparto delle industrie energivore in sofferenza per la crisi delle bollette.

Una crisi energetica trainata dai prezzi del gas naturale, cresciuti di oltre il 671% da novembre 2020 a novembre 2021, ovvero il carburante che fornisce ancora il 40% dell’energia che consumiamo in Italia, e che importiamo per circa il 95% esponendoci alla volatilità di mercato e alle pressioni geopolitiche che gravano su questa materia prima.

Come uscirne? La soluzione strutturale è soltanto una e passa per le rinnovabili: se avessimo già raggiunto gli obiettivi Ue al 2030 saremmo in grado – secondo Elettricità futura, la principale associazione confindustriale nel comparto elettrico – di risparmiare qualcosa come 30 miliardi di euro l’anno.

Un traguardo conveniente sotto tutti i fronti, ma molto difficile da raggiungere a causa di burocrazia e veti amministrativi – oltre alle sempre più diffuse sindromi Nimby e Nimto – che almeno dal 2014 bloccano le installazioni di impianti rinnovabili sul territorio, come evidenziato da ultimo in un nuovo report di Legambiente.

Eppure realizzare questi impianti è ancora possibile, come mostra la partnership appena avviata da Lucart insieme ad Enel X (la global business line innovativa del gruppo Enel), con un primo passo molto ambizioso: installare un impianto fotovoltaico da 3 MW nello stabilimento Lucart di Diecimo, in provincia di Lucca, che genererà oltre 3 GWh l’anno di energia rinnovabile con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera pari a 1.160 ton l’anno.

«Da sempre siamo attentissimi alle modalità di produzione dell’energia elettrica e del calore necessari per realizzare e trasformare la carta nei prodotti per l’igiene che usiamo tutti i giorni a casa e al lavoro. Per questo motivo – spiega l’ad Lucart, Massimo Pasquini – abbiamo cercato un partner di primissimo livello come Enel X, in grado di affiancarci in tutti gli stabilimenti del Gruppo per trovare le migliori soluzioni tecnologiche e continuare con successo il nostro percorso di decarbonizzazione. Quello che realizzeremo nel nostro stabilimento di Diecimo sarà uno degli impianti privati più grandi mai installati in Toscana e sarà un ulteriore motivo di orgoglio per la nostra azienda».

Le attività che Enel X avvierà presso gli stabilimenti di Lucart interesseranno poi diversi aspetti della filiera produttiva dell’azienda, che in futuro prevede l’istallazione di ulteriori impianti per la produzione di energia rinnovabile; sono allo studio anche soluzioni integrate dedicate alle imprese del settore cartario e al suo indotto che riguardano la generazione distribuita, la flessibilità, l’efficienza energetica, la decarbonizzazione e la mobilità sostenibile.

«L’accordo con Lucart dimostra ancora una volta quanto per Enel X sia importante mettere a disposizione delle più importanti aziende del Paese tecnologie all’avanguardia che rendono i siti produttivi meno onerosi e più sostenibili – conclude Augusto Raggi, responsabile di Enel X Italia – Questa partnership rappresenta solo il primo tassello di un progetto a lungo termine che siamo sicuri potrà diventare un modello di riferimento per tutta la filiera cartaria che rappresenta un fiore all’occhiello per il Paese e un settore strategico per le nostre attività».