Rendere inclusiva la transizione dell’Europa verso la sostenibilità. Le persone al primo posto

La partecipazione pubblica può liberare la creatività, generare conoscenza e mobilitare l’azione

[4 Ottobre 2023]

Qual è il ruolo dei cittadini nel passaggio dell’Europa verso un futuro sostenibile e come possiamo renderlo inclusivo? Secondo il nuovo  briefing “The case for public participation in sustainability transitions”  dell’European Environment Agency (EEA) «Per  renderla un successo, la transizione verso la sostenibilità sarà impegnativa e richiede creatività e il pieno coinvolgimento di tutti i settori della società, compresi i cittadini».

Il briefing dell’EEA è l’ultimo pubblicato nell’ambito della serie “Narratives for change” che esplora la diversità di idee necessarie per rendere le nostre società più sostenibili e realizzare le ambizioni dell’European Green Deal.

Il briefing EEA presenta  spunti chiave provenienti da studi sulla sostenibilità e pratiche emergenti di partecipazione pubblica e spiega perché è necessario un approccio ponderato alla partecipazione per le transizioni verso la sostenibilità. LAgenzia ambientale europea sottolinea che «Tali intuizioni possono aiutare i politici e i decisori europei a valutare meglio il ruolo della partecipazione pubblica nei processi di governance che, fino ad ora, si sono concentrati maggiormente sugli aspetti scientifici, tecnici e amministrativi».

Il Briefing ricorda che «Le politiche e i programmi dell’Ue, tra cui l’European Green Deal e l’ottavo programma d’azione per l’ambiente, evidenziano l’importanza dell’impegno pubblico nel colmare le lacune di conoscenza e richiedono la partecipazione pubblica a tutti i livelli del processo decisionale. Questo è in sintonia con l’ impegno dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite a “non lasciare nessuno indietro” prevedendo “un mondo di rispetto universale per l’uguaglianza e la non discriminazione”.

L’European Green Deal, in particolare, chiede che i cittadini siano una forza trainante della transizione verso la sostenibilità e che sia necessario creare le condizioni per dare maggiore potere ai cittadini e costruire forme efficaci di partecipazione pubblica».

Il briefing conclude che «La partecipazione pubblica può liberare la creatività, generare conoscenza e mobilitare l’azione. Può fornire uno strumento per esprimere e discutere le preoccupazioni e i conflitti ambientali e sociali, anche se non necessariamente risolti. Scegliere l’approccio più adatto allo scopo in ciascuna situazione è quindi cruciale e richiede un’attenta considerazione. Affinché si possa realizzare il pieno potenziale della partecipazione pubblica, è necessaria una riflessione approfondita sulle condizioni istituzionali necessarie affinché i suoi risultati possano entrare nei processi politici o decisionali».