Sviluppo sostenibile e elezioni, Benefit Corporation e Asvis alle forze politiche: «Che programmi avete?»
Un appello per chiedere a partiti e movimenti di rispettare gli obiettivi di sostenibilità Sociale e ambientale dell’Onu
[25 Gennaio 2018]
Le elezioni politiche del 4 marzo si avvicinano rapidamente mentre quasi tutti i partiti e movimenti suonano la grancassa di promesse irrealizzabili e spesso insostenibili dal punto di vista economico e ambientale, anche per questo le Benefit Corporation italiane, hanno comprato una pagina sul Corriere della Sera per lanciare un appello e ricordare a tutte le forze politiche e ai candidati alle elezioni l’imperativo dello sviluppo sostenibile.
Le B Corp chiedono che gli obiettivi di Sostenibilità Sociale e Ambientale, su cui l’Italia si è già impegnata dal 2015 aderendo all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, vengano inseriti nei programmi elettorali e perseguiti a fondo dopo le elezioni. Nell’appello si legge: «Soddisfare i bisogni del presente permettendo alle future generazioni di soddisfare i propri: è la promessa dello Sviluppo Sostenibile, l’unico concepibile nel XXI secolo. Francia, Germania, Paesi Scandinavi e molti altri lo stanno già perseguendo con impegni forti e concreti, che sono il fondamento della loro crescita e competitività. E l’Italia? Eccelliamo in molti ambiti, ma siamo solo 30esimi nella classifica di sostenibilità sociale e ambientale delle Nazioni Unite e dobbiamo accelerare per raggiungere gli obiettivi sui quali ci siamo impegnati dal 2015. È il momento di evolvere e serve una volontà politica precisa. In vista delle prossime elezioni, chiediamo a tutte le forze politiche di esplicitare chiaramente i propri obiettivi di Sviluppo Sostenibile e di mantenere gli impegni quando saranno al governo. Con la sostenibilità potremo valorizzare al meglio il nostro territorio e la nostra creatività, esprimere il nostro potenziale e creare nuove opportunità di crescita e di occupazione. Come movimento di imprenditori e cittadini crediamo che sia giunto il tempo di trasformare l’Italia in un esempio di eccellenza nella sostenibilità, per creare un impatto positivo sulla società e per ispirare l’Europa e il mondo».
L’appello vede le B Corp italiane unire la loro voce a quella dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) che riunisce 180 organizzazioni e reti impegnate per lo sviluppo sostenibile e a promuovere gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Le 80 B Corp italiane, che fanno parte di un movimento di imprese sono aziende “attiviste” con 450 adesioni in Europa e 2.500 in 60 Paesi del mondo, si ritengono una delle punte avanzate che rappresenta altre decine di migliaia di aziende «credono che sia imperativo fare evolvere profondamente il modo di fare impresa e di fare politica. Le B Corp misurano l’impatto delle proprie attività, rispettano i più alti standard di sostenibilità ambientale e sociale e invitano tutte le aziende e tutti gli imprenditori a fare altrettanto, con l’obiettivo di fare evolvere i modelli economici e influenzare quelli politici per creare una prosperità durevole e diffusa».
Le aziende che hanno firmato l’appello (Davines, Alessi, Fratelli Carli, erbatint by Antica Erboristeria, Arkage, Nativa, Evolvere, N&B-Natura & Benessere, Little Genius International, Zordan, Dermophisiologique, Perlage, Palm, Dikaios, Wami, Kudu, Way2Global, Boboto, Bottega Filosofica, Croqqer Italia, IdeeGreen) sono convinte che «In questo preciso momento storico è indispensabile che la leadership del Paese sia competente e impegnata a favore della sostenibilità. Le nazioni europee più evolute in materia di Sviluppo Sostenibile sono anche quelle più competitive, con i più alti livelli di qualità della vita e di opportunità per i cittadini di tutte le fasce d’età. L’Italia è un Paese con potenzialità straordinarie che vanno valorizzate attraverso tecnologie pulite, energia rinnovabile, tutela del paesaggio, politiche di inclusione sociale, nuove opportunità per i giovani, impegno a livello internazionale e forte spinta di informazione ed educazione alla sostenibilità».
Nei prossimi giorni, l’appello ai partiti, ai movimenti e ai candidati verrà ripreso attraverso i canali di oltre 250 tra aziende, organizzazioni e associazioni in tutta Italia.