Allarme radioattivo in 9 Stati del Messico per il furto di un’attrezzatura radiografica industriale
Un dispositivo pesante 25 Kg che contiene Iridium-192 e che può provocare lesioni permanenti e avere effetti fatali
[12 Aprile 2021]
La Comisión Nacional de Seguridad Nuclear y Salvaguardias (CNSNS) del Messico ha annunciato che, intorno alle 5 di mattina dell’11 aprile, lungo l una strada all’ingresso del Comune di Teoloyucan, nello Stato del México, e stata rubata con un’azione violenta «Un’attrezzatura radiografica industriale ad alto rischio per la salute se la sorgente radioattiva viene estratta dal suo contenitore».
In seguito la Coordinación Nacional de Protección Civil (CNPC) ha enesso un allarme diretto alle Unidades de Protección Civil dgli Stati diMéxico, Ciudad de México, Hidalgo, Querétaro, Michoacán, Guerrero, Morelos, Puebla e Tlaxcala, oltre alle agenzie federali di sicurezza nazionale del istema Nacional de Protección Civil, per attivare i protocolli di ricerca e protezione per la popolazione.
In un comunicato, il governo federale del Messico sottolinea che «Se la sorgente radioattiva viene rimossa dal suo contenitore, viene manipolata o si ha un contatto diretto con essa per pochi minuti o ore, può causare lesioni permanenti. In caso di permanenza in contatto diretto con la fonte per ore o giorni, i suoi effetti possono essere fatali. L’apparecchiatura di radiografia industriale rubata è di marca QSA GLOBAL, modello DELTA 880, con numero di serie D12791, di proprietà della società GARANTÍA DE CALIDAD, SA DE CV. Questo contenitore ospita una sorgente radioattiva di Iridium-192 con numero di serie TT3303, con un’attività di 68,89 Curie. L’attrezzatura è stata rubata insieme al veicolo pick-up, Toyota Hilux, modello 2016 e con numero di targa NRU3128».
Secondo l’International atomic energy agency, questo dispositivo – pesante circa 25 kg, alto 22.9 cm; largo 33.8 cm; largo 19.1 cm – che contiene Iridium-192, con un’attività di 68,89 Curie, ha una categoria di rischio 2, per la quale ribadisce che «Se la sorgente viene estratta può provocare lesioni permanenti e il suo contatto diretto per ore o giorni può avere effetti fatali».
Il governo messicano avverte che «In caso di localizzazione della sorgente, nessuna manipolazione dell’apparecchiatura deve essere eseguita e non si deve rimanere vicino ad essa; bisogna stabilire un perimetro di sicurezza e vigilanza con un raggio minimo di 30 metri e notificare immediatamente il ritrovamento all’autorità federale incaricata dell’applicazione della legge. E’ inoltre necessario registrare le persone, sia civili che soccorritori, che potrebbero essere state localizzate entro il raggio di sicurezza, nome, indirizzo e numero di telefono di contatto».
Non è la prima volta che dispositivo contenente un isotopo radioattivo Iridium-192 viene rubato in Messico. Casi simili sono stati registrati anche nel 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018.