Alleanza per il Fotovoltaico: DL semplificazioni buon punto di partenza per lo sviluppo di impianti fotovoltaici utility scale
Soddisfazione per l’impegno del Governo di accelerare il processo di “transizione burocratica”
[9 Giugno 2021]
L’Alleanza per il fotovoltaico in Italia, nata nel 2020 dalla volontà di aziende impegnate nella realizzazione di 20 GW in impianti fotovoltaici utility scale, ha espresso «Soddisfazione per l’attenzione che l’attuale Governo continua a porre al delicato tema della decarbonizzazione, di cui il settore delle rinnovabili rappresenta lo strumento per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNIEC e che costituisce il volano per la ripresa economica ed occupazionale dell’Italia. Il DL 77/2021 (cd. Decreto Semplificazioni) in vigore dal 1° giugno scorso rappresenta un buon punto di partenza per quella “transizione burocratica” di cui l’attuale Governo, sin dalla sua istituzione, si è fatto promotore».
L’alleanza sottolinea che «L’eccessiva burocrazia, gli iter autorizzativi molto lenti che non rispettano le tempistiche e che si perdono tra i molteplici pareri e commenti non sempre inerenti il progetto in sé ma basati su preconcetti o poca conoscenza, nel corso di questi anni ha di fatto bloccato le capacità di investimento degli operatori privati in Italia (e tutte le ripercussioni di indotto sul territorio) e ha allontanato di circa 90 anni il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 previsti dall’Agenda europea. Pertanto, l’Alleanza promuove quelle misure contenute nel DL Semplificazioni che prevedono la riduzione delle tempistiche per la valutazione di impatto ambientale (VIA) e il rafforzamento dei poteri sostitutivi di Governo e Ministeri in caso di inerzia delle procedure autorizzative».
L’Alleanza si aspetta anche che il dialogo costruttivo tra il ministero della transizione ecologica e quello della cultura «per giungere all’equilibrio tra le esigenze di accelerare i tempi di esecuzione delle opere pubbliche e quelle di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale, trovi immediata attuazione. Nell’ultima decade, infatti, la tecnologia e la progettazione hanno fatto grandi passi avanti ed oggi gli impianti fotovoltaici utility scale, rispettosi della normativa vigente, sono una vera e propria risorsa per i territori che li ospitano».
Tuttavia, l’Alleanza auspica che «nel corso dell’iter di conversione del DL Semplificazioni in Legge, possano essere risolte alcune criticità che potrebbero inficiare la portata rilevante delle misure ivi contenute. In particolare, il DL Semplificazioni non interviene efficacemente in materia di gestione del transitorio né prevede una disciplina ad hoc per quei progetti attualmente impegnati in ricorsi alla giustizia volti a riesaminare l’esito del procedimento autorizzativo. Una disciplina dedicata a tali casistiche, infatti, implicherebbe anche un minor aggravio burocratico ed economico a carico dello Stato ed aumenterebbe l’efficacia del DL semplificazioni, consentendo all’Italia di ritornare ad essere competitiva in materia di energie rinnovabili; di poter raggiungere gli obiettivi previsti dal PNIEC nonché di immettere ingenti risorse nel tessuto economico del Paese e aumentare i livelli occupazionali nazionali».
Elvira Foti, associate director business development EMEA, Energy Group di Canadian Solar, conclude: «Grazie alla mobilitazione delle prime risorse economiche previste dal PNRR, che riconosce un ruolo centralissimo alla decarbonizzazione, e a un assetto normativo più snello, i prossimi mesi saranno cruciali per lo sviluppo delle rinnovabili in Italia. In questo vivace contesto, l’Alleanza intende proseguire il suo dialogo con le Istituzioni al fine di contribuire fattivamente non solo al contrasto del climate change ma anche al rilancio economico e occupazionale attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto nel Sud Italia. Lo sviluppo degli impianti fotovoltaici utility scale sarà indispensabile per la ripartenza del Paese e per restituire all’Italia il suo ruolo di leader tecnologico e industriale. Per questo motivo, consapevole che il DL Semplificazioni costituisca un’ottima base di partenza, l’Alleanza, attraverso i suoi esponenti, è pronta ad offrire il suo contributo per l’introduzione di misure migliorative nel DL in esame, riponendo piena fiducia nell’attività del Parlamento nel far sì che questo atto normativo non rischi di diventare un’occasione sprecata per la realizzazione degli importanti obiettivi di decarbonizzazione. La gestione del transitorio è un punto fondamentale per garantire che i numerosi iter da troppo tempo in attesa di provvedimenti, volgano al termine, accelerando la transizione energetica di cui il Paese ha bisogno».