Classe energetica: acquistare elettrodomestici a basso consumo diventa più semplice
Il Parlamento europeo semplifica le etichette energetiche per gli elettrodomestici, da A a G
[13 Giugno 2017]
Il Parlamento ha votato oggi le semplificazioni del sistema di etichettatura energetica che consentiranno ai consumatori di scegliere prodotti che riducono il consumo energetico e le relative fatture.
Gli eurodeputati sottolineano che «Utilizzare l’energia in modo efficiente e oculato è certamente uno dei sistemi più semplici per risparmiare sulle bollette. Molti elettrodomestici come lampade, televisori e aspirapolveri sono dotati di un’etichetta standardizzata per aiutare il consumatore a calcolarne l’efficienza energetica». Il Parlamento europeo ha semplificato questo sistema di etichettatura, rendendolo più facile da capire per il consumatore.
In una nota il Parlamento europeo ricorda che «Efficienza energetica significa ottenere le stesse prestazioni consumando meno energia. Il primo marchio energetico UE fu introdotto nel 1994, classificando gli apparecchi con la lettera G (meno efficienti) e A (più efficienti). Poiché i produttori hanno migliorato le prestazioni energetiche dei prodotti, l’etichetta è stata estesa ad A +++. Tuttavia, l’introduzione di classi A + e superiori ha ridotto l’efficacia dell’etichetta energetica poiché la maggior parte dei prodotti ora si colloca nella fascia classe A o superiore».
Il relatore Dario Tamburrano del Movimento 5 Stelle, ha detto che «Gli apparecchi intelligenti segnano un nuovo traguardo nell’efficienza energetica. Insieme alle nuove etichette, nascerà un database in open data cui sarà possibile collegarsi direttamente attraverso un telefonino e consentirà anche di sviluppare applicazioni per smartphone che permetteranno a cittadini e imprese di fare confronti immediati fra diversi modelli e di scegliere quello che offre il miglior risultato».
La nuova scala approvata oggi, che va da “A” a “G”, è stata approvata con 535 voti favorevoli, 46 contrari e 79 astensioni. La maggioranza degli eurodeputati è convinta che «Tale scala, al passo con il progresso tecnologico, mostrerà l’efficienza energetica degli elettrodomestici. I clienti saranno in grado di scegliere i prodotti più efficienti al fine di ridurre i consumi energetici e le fatture, mentre i produttori saranno incoraggiati a innovare e investire in prodotti più efficienti dal punto di vista energetico».
I clienti dovrebbero trovare nei negozi le nuove etichette di rating, senza le indicazioni “+” (“A + / A ++ / etc.”), non prima della fine del 2019. Per tenere il passo con i miglioramenti tecnologici sull’efficienza energetica, ogni volta che il 30% dei prodotti venduti sul mercato dell’Ue rientrerà nella classe A o quando il 50% dei prodotti rientrerà nelle prime due classi di efficienza energetica, A e B, la scala sarà aggiornata.
Le etichette saranno affisse sui prodotti in formato stampato e consultabili online. Nel caso di aggiornamenti che incidano sull’efficienza energetica di un prodotto già acquistato, il fornitore dovrà informare il cliente.
Qualsiasi annuncio visivo o materiale promozionale tecnico dovrà far riferimento alla classe di efficienza energetica e alla scala disponibile sull’etichetta. Saranno inoltre lanciate campagne di informazione per i consumatori, al fine di evidenziare le versioni appena introdotte delle etichette.
Infine, la Commissione europea dovrà creare un database di prodotti, con informazioni tecniche per aiutare le autorità nazionali a monitorare la loro conformità, e un portale online per il pubblico. Dovrà inoltre aiutare le autorità di vigilanza del mercato e fornire ai consumatori informazioni aggiuntive sui prodotti, oltre a elaborare le linee guida per l’applicazione del regolamento e le migliori pratiche da attuare per il test dei prodotti.