Cresce il mercato italiano delle auto elettriche. Ma il gap con l’Europa resta alto

Ad aprile immatricolazioni full electric +31,5%, nel quadrimestre +42,1%. Furgoni elettrici: +146%

[3 Maggio 2023]

Secondo Mots-E, è positivo il segno per il mercato delle auto elettriche in Italia: «Ad aprile, infatti, sono state immatricolate nella Penisola 3.988 auto full electric (+31,5% rispetto allo stesso mese del 2022), con il quadrimestre che chiude con un progresso del 42,1% a 20.360 unità. Complessivamente, il mercato auto italiano cresce del 28,9% ad aprile e del 26,7% nei quattro mesi, con la market share delle vetture elettriche che sale dal 3,3% del primo quadrimestre 2022 al 3,7% dello stesso periodo del 2023. Le auto completamente elettriche circolanti in Italia arrivano a quota 187.455».

A testimonianza il crescente consenso del pubblico per questa tecnologia, b vanno bene le auto elettriche private con un +110,8% ad aprile a 1.775 unità immatricolate, meno le flotte aziendali con solo 360 immatricolazioni elettriche ad aprile, che pure sarebbero un canale molto importante anche per alimentare il mercato dell’usato elettrico.

Per Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, «Sono tutti segnali da leggere attentamente. Con un’adeguata revisione delle politiche incentivanti e fiscali, per i privati e per le flotte, il mercato italiano delle auto elettriche potrebbe crescere in modo davvero notevole, tornando a recuperare terreno rispetto ai maggiori Paesi europei, con cui siamo già abbondantemente in grado di competere dal punto di vista delle infrastrutture di ricarica. Le risorse ci sono, dobbiamo impiegarle nel modo più efficace possibile. Non a caso, proprio l’utilizzo delle risorse già disponibili sarà uno dei temi che venerdì 5 maggio affronteremo nel nostro evento a Roma in occasione degli Electric Days».

Ma anche nel primo trimestre dell’anno, il confronto con l’Europa continua a vedere l’Italia molto indietro rispetto a Paesi come Francia, Germania e Regno Unito, dove la quota di mercato delle auto elettriche si attesta rispettivamente al 15,4%, al 14,2% e al 15,4%.

Intanto, Il gruppo BMW ed E.ON hanno avviato la prima collaborazione paneuropea per la ricarica intelligente dei veicoli elettrici negli edifici residenziali. Una partnership strategica che opunta a creare il “Connected Home Charging”, un ecosistema di ricarica olistico che consentirà ai clienti di collegare il proprio veicolo elettrico BMW o MINI all’impianto energetico dell’abitazione, all’interno di un percorso che mira alla totale sostenibilità e all’azzeramento dell’impatto climatico. Proprio le abitazioni private sono e saranno il caso d’uso più importante per la ricarica dei veicoli elettrici. I tempi di inattività più lunghi fanno sì che questi processi di ricarica siano particolarmente adatti a strumenti per il controllo intelligente. L’elemento centrale dell’ecosistema creato da E.ON e BMW è un’interfaccia comune che combina tre sistemi complessi, precedentemente separati: i veicoli elettrici del gruppo BMW, le abitazioni smart e il mercato dell’energia.

Ma dal mercato italiano giungono segnali interessanti dal fronte dei veicoli commerciali leggeri elettrici, che nel primo quadrimestre dell’anno mettono a segno un rilevante incremento delle immatricolazioni: +146% rispetto allo stesso periodo del 2022, con 2.153 veicoli immatricolati, nonostante gli attuali strumenti di supporto alla domanda presentino importanti difficoltà di accesso e limitazioni di utilizzo.