Domande e risposte sulla richiesta di erogazione dell’Italia nell’ambito di NextGenerationEU
Come è stata valutata dalla Commissione la seconda richiesta di pagamento dell'Italia?
[27 Settembre 2022]
Il 28 giugno 2022 l’Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di erogazione di 21 miliardi di €, di cui 10 miliardi di € di sovvenzioni e 11 miliardi di € di prestiti (al netto di prefinanziamenti) nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF).
La richiesta si basava sul conseguimento dei 45 traguardi e obiettivi previsti per la seconda rata, come indicato nella decisione di esecuzione del Consiglio che approva il piano.
Questi traguardi e obiettivi riguardano le riforme nei settori dell’impiego pubblico (nell’ambito di una più ampia riforma della pubblica amministrazione), degli appalti pubblici, della professione di insegnante, dell’amministrazione fiscale e dell’assistenza sanitaria territoriale, nonché degli investimenti in settori strategici chiave, tra cui la banda ultralarga e il 5G, la ricerca e l’innovazione, il turismo e la cultura, l’idrogeno, la rigenerazione urbana e la digitalizzazione delle scuole. Questa richiesta di pagamento comprendeva anche un obiettivo che riguardava un investimento volto a sostenere la riforma del sistema giudiziario e a ridurre l’arretrato giudiziario. In linea con il regolamento RRF, la Commissione ha fino a due mesi di tempo per effettuare la valutazione preliminare della richiesta. Nel caso specifico di questa richiesta di pagamento, a seguito di una valutazione congiunta relativa alle tempistiche, le autorità italiane e la Commissione hanno convenuto – al momento della presentazione della richiesta di pagamento in giugno – che la proroga di un mese era concessa per accordare tempo sufficiente per gli scambi durante il periodo estivo e agevolare il lavoro di entrambe le parti.
Insieme alla richiesta, le autorità italiane hanno fornito prove dettagliate e esaurienti che dimostrano il conseguimento dei 45 traguardi e obiettivi. La Commissione ha esaminato attentamente queste informazioni prima di approvare la valutazione preliminare positiva della richiesta di erogazione.
Quali sono le prossime tappe?
La Commissione ha trasmesso per parere al comitato economico e finanziario (CEF) la valutazione preliminare positiva del conseguimento da parte dell’Italia dei traguardi e degli obiettivi necessari per questo pagamento. Nella valutazione della Commissione si dovrebbe tener conto del parere del CEF che dovrà esprimersi entro al massimo quattro settimane. Conformemente alla procedura d’esame, la Commissione adotterà la decisione sull’erogazione del contributo finanziario tramite la procedura di comitato. L’erogazione all’Italia sarà effettuata dopo l’adozione di tale decisione da parte della Commissione. Gli importi erogati agli Stati membri saranno pubblicati nel quadro di valutazione della ripresa e della resilienza. La Commissione ha inoltre condiviso con il Parlamento europeo la sua valutazione preliminare positiva.
In che modo i traguardi e gli obiettivi conseguiti finora dall’Italia sostengono efficacemente la transizione verde?
I traguardi raggiunti per questa seconda richiesta di pagamento comprendono importanti riforme quali le strategie nazionali per la gestione dei rifiuti e l’economia circolare, che dovrebbero affrontare le carenze esistenti, in particolare in alcune regioni meridionali. Una serie dei traguardi raggiunti introduce nuovi quadri giuridici per la lotta contro l’estrazione illegale di acqua, nonché per la semplificazione e l’accelerazione dei progetti di infrastrutture idriche e degli interventi di efficienza energetica, che dovrebbero determinare un uso più efficiente dell’acqua e dell’energia.
La richiesta di pagamento in questione comprende anche l’aggiudicazione di contratti per lo sviluppo di energie rinnovabili, nonché incentivi alla produzione e al consumo di idrogeno verde, che sono particolarmente importanti per accelerare la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili.
Infine, alcuni dei traguardi raggiunti per questo pagamento riguardano la sensibilizzazione alle questioni ambientali e il miglioramento della protezione dei parchi e delle aree marine nazionali mediante la digitalizzazione.
In che modo i traguardi e gli obiettivi conseguiti finora dall’Italia sostengono efficacemente la transizione digitale?
I traguardi raggiunti per questa seconda richiesta di pagamento comprendono misure importanti che contribuiscono alla transizione digitale.
L’aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici per progetti di connessione più veloci, che consentiranno di completare la rete nazionale di telecomunicazioni ultraveloce e 5G su tutto il territorio nazionale, dovrebbe contribuire in modo significativo agli obiettivi della transizione digitale e ridurre il divario digitale in Italia. Si tratta di cinque progetti di connessione più rapida, vale a dire: i) il piano “Italia a 1 Giga”, che fornirà una connettività a 1 gigabit/s in download e a 200 Mbit/s in upload nelle aree grigie e nere NGA (accesso di nuova generazione) a fallimento di mercato; ii) il piano “Italia 5G”, che fornirà connessioni 5G nelle aree a fallimento di mercato; iii) il piano “Scuola connessa”, che doterà gli edifici scolastici di una connettività a banda larga di 1 Gigabit/s; iv) il piano “Sanità connessa”, che fornirà una connettività a banda larga di 1 Gigabit/s alle strutture di assistenza sanitaria pubbliche; v) il piano “Collegamento isole minori”, che fornirà una connettività a banda ultralarga a determinate isole minori prive di collegamenti in fibra ottica con il continente.
La transizione digitale sarà sostenuta anche attraverso l’assegnazione dei finanziamenti necessari per fornire sostegno ai partecipanti a progetti che rientrano tra gli importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI).
Ulteriori misure a sostegno della transizione digitale comprendono: l’adozione di un piano nazionale “Scuola 4.0” per trasformare le aule in un ambiente di apprendimento innovativo attraverso l’uso delle tecnologie digitali; la firma di un contratto di sviluppo istituzionale tra le regioni e il ministero della Salute per gli investimenti nella digitalizzazione di 280 ospedali e nell’infrastrutture di assistenza domiciliare e di telemedicina; la pubblicazione di nuove linee guida per la telemedicina; l’aggiudicazione di contratti per la creazione di centri di ricerca nazionali, alcuni dei quali operanti nel settore delle principali tecnologie digitali emergenti.
In che modo i traguardi e gli obiettivi conseguiti finora dall’Italia contribuiscono a migliorare la situazione economica e sociale dell’Italia e la sua resilienza?
Un traguardo raggiunto in relazione a questo pagamento getta le basi per la riforma del pubblico impiego, una riforma molto ampia volta a migliorare la capacità amministrativa a livello centrale e locale in termini di capitale umano (selezione, competenze, carriere e valutazione).
Un altro traguardo raggiunto consente la riforma degli appalti pubblici attraverso un riesame ampio e approfondito del codice degli appalti pubblici. Ciò rafforzerà ulteriormente le misure introdotte nel 2021 e dovrebbe contribuire alla crescita della produttività a medio e lungo termine, nonché alla stabilità macroeconomica, migliorando il contesto imprenditoriale in Italia.
Alcuni dei traguardi raggiunti per questa seconda richiesta di pagamento promuovono l’inclusione sociale. In particolare, l’Italia ha adottato un piano d’azione per offrire soluzioni abitative alle persone senza fissa dimora e che vivono in condizioni di deprivazione materiale. L’Italia ha inoltre avviato dei progetti per potenziare e riorganizzare l’edilizia pubblica, riqualificare le aree urbane degradate e migliorare gli spazi pubblici deteriorati. Sono state inoltre avviate azioni per combattere gli insediamenti illegali di lavoratori sfruttati nel settore agricolo e offrire loro soluzioni abitative adeguate.
Infine, uno dei traguardi raggiunti includeva l’adozione del piano di riorganizzazione del ministero della Salute cui hanno contribuito le regioni italiane. Questa misura consentirà di migliorare le prestazioni di assistenza sanitaria di base e territoriale e, insieme agli investimenti nel miglioramento dell’assistenza domiciliare, rafforzerà la resilienza generale del settore sanitario.
Il conseguimento di questi traguardi e obiettivi contribuisce a un’attuazione efficace del piano?
I traguardi e gli obiettivi conseguiti per questa seconda richiesta di pagamento rappresentano passi significativi nell’attuazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia e del suo più ampio programma di riforme.
In particolare, prevedono misure importanti per attuare concretamente le riforme avviate nell’ambito della prima richiesta di pagamento e che saranno ulteriormente attuate nel corso del periodo di riferimento del piano. Tra queste figurano, ad esempio, l’attuazione della riforma della giustizia con le procedure di assunzione dei tribunali.
Inoltre, con il conseguimento delle tappe fondamentali incluse in questa richiesta di pagamento, la realizzazione degli investimenti entra nella fase di pieno regime in diversi settori faro quali la banda ultralarga e il 5G, i trasporti, la ricerca e lo sviluppo, la sanità, l’idrogeno e la cultura.
di Commissione europea