Iea: «La domanda di auto elettriche è in forte espansione»

Dopo il record del 2022, le vendite quest'anno dovrebbero aumentare del 35%

[26 Aprile 2023]

Secondo il nuovo “Global Electric Vehicle Outlook” pubblicato dall’International energy agency (Iea), «L’industria automobilistica globale sta subendo un cambiamento epocale, con implicazioni per il settore energetico, poiché l’elettrificazione è destinata a evitare la necessità di 5 milioni di barili di petrolio al giorno entro il 2030»

La nuova edizione dell’outlook annuale dell’Iea dimostra che in tutto il mondo nel 2022 sono state vendute più di 10 milioni di auto elettriche e che quest’anno le vendite globali di auto elettriche sono destinate a raggiungere un altro record: più 35%, per arrivare a 14 milioni, espandendo a fino a quasi un quinto la loro quota del mercato automobilistico complessivo e guidando un’importante trasformazione dell’industria automobilistica che ha implicazioni per il settore energetico, in particolare il petrolio.

Sulla base delle ultime proiezioni dell’Iea, «Questa crescita esplosiva significa che la quota delle auto elettriche nel mercato automobilistico complessivo è passata da circa il 4% nel 2020 al 14% nel 2022 ed è destinata ad aumentare ulteriormente fino al 18% quest’anno».

Presentando il rapporto, il direttore esecutivo dell’Iea, Fatih Birol, ha evidenziato che «I veicoli elettrici sono una delle forze trainanti della nuova economia energetica globale che sta rapidamente emergendo e stanno determinando una trasformazione storica dell’industria automobilistica in tutto il mondo. I trend a cui stiamo assistendo hanno implicazioni significative per la domanda globale di petrolio. Il motore a combustione interna non ha rivali da oltre un secolo, ma i veicoli elettrici stanno cambiando lo status quo. Entro il 2030 eviteranno la necessità di almeno 5 milioni di barili al giorno di petrolio. Le auto sono solo la prima ondata: autobus e camion elettrici seguiranno presto».

Fino ad oggi. la stragrande maggioranza delle vendite di auto elettriche si è concentra principalmente in tre mercati: Cina, Europa e Stati Uniti. Il rapporto spiega che «La Cina è in testa, con il 60% delle vendite globali di auto elettriche che si svolgeranno lì nel 2022. Oggi, più della metà di tutte le auto elettriche in circolazione nel mondo si trova in Cina. L’Europa e gli Stati Uniti, il secondo e il terzo mercato più grande, hanno entrambi registrato una forte crescita con vendite in aumento rispettivamente del 15% e del 55% nel 2022».

Ma l’Iea prevede che «Gli ambiziosi programmi politici nelle principali economie, come il pacchetto Fit for 55 nell’Unione Europea e l’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti, aumenteranno ulteriormente la quota di mercato dei veicoli elettrici in questo decennio e oltre. Entro il 2030, la quota media di auto elettriche sul totale delle vendite in Cina, Ue e Usa dovrebbe salire a circa il 60%».

Questi trend incoraggianti stanno avendo anche effetti a catena positivi per la produzione di batterie e sulle catene di approvvigionamento. Secondo il nuovo rapporto «I progetti di produzione di batterie annunciati sarebbero più che sufficienti per soddisfare la domanda di veicoli elettrici fino al 2030 nello scenario Net Zero Emissions by 2050 dell’Iea». Ma la produzione rimane fortemente concentrata, con la Cina che nel 2022 ha dominato  il commercio di batterie e componenti, aumentando la sua quota di esportazioni globali di auto elettriche a oltre il 35%.

Ma le altre grandi economie si stanno muovendo per promuovere le industrie nazionali che miglioreranno la loro competitività nel mercato dei veicoli elettrici: «Il Net Zero Industry Act dell’Ue mira a soddisfare quasi il 90% della domanda annuale di batterie da parte dei produttori nazionali di batterie – sottolinea l’Iea – Allo stesso modo, l’Inflation Reduction Act degli Stati Uniti pone l’accento sul rafforzamento delle catene di approvvigionamento nazionali per veicoli elettrici, batterie e minerali. Tra l’agosto 2022, quando è stato approvato l’Inflation Reduction Act, e il marzo 2023, i principali produttori di veicoli elettrici e batterie hanno annunciato investimenti per un totale di almeno 52 miliardi di dollari nelle catene di fornitura di veicoli elettrici in Nord America».

Inoltre, il rapporto fa notare che «Nonostante la concentrazione delle vendite e della produzione di auto elettriche solo in pochi grandi mercati, ci sono segnali promettenti in altre regioni. Lo scorso anno, le vendite di auto elettriche sono più che triplicate in India e Indonesia, anche se partendo da una base bassa, e sono più che raddoppiate in Thailandia. La quota di auto elettriche sul totale delle vendite è salita al 3% in Tailandia e all’1,5% in India e Indonesia. E’ probabile che una combinazione di politiche efficaci e investimenti del settore privato aumenti queste quote in futuro. In India, il programma di incentivi del governo da 3,2 miliardi di dollari, che ha attratto investimenti per un valore di 8,3 miliardi di dollari, dovrebbe aumentare sostanzialmente la produzione di batterie e il lancio di veicoli elettrici nei prossimi anni».

Nelle economie emergenti e in via di sviluppo, l’area più dinamica della mobilità elettrica è quella dei veicoli a due o tre ruote, che sono più numerosi delle automobili. Nel 2022, in India oltre la metà delle immatricolazioni di veicoli a tre ruote sono state elettriche, a dimostrazione della loro crescente popolarità. In molte economie in via di sviluppo, i veicoli a due o tre ruote offrono un modo economico per accedere alla mobilità, il che significa che la loro elettrificazione è importante per sostenere lo sviluppo sostenibile.