Il 20 aprile parte il Green Energy Day
Oltre 50 impianti a fonti rinnovabili e siti efficientati a livello energetico saranno visitabili in tutta Italia
[19 Aprile 2024]
Il Coordinamento FREE, in collaborazione con AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali. ASSOESCO – Associazione Italiana delle Energy Service Company e degli operatori dell’efficienza energetica, Distretto Produttivo Pugliese La Nuova Energia, CIB – Consorzio Italiano Biogas, Ecofuturo, Federidroelettrica – Federazione Produttori Idroelettrici, FIRE – Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia, Italia Soloare, Kyoto Club, Greenprace e KEY – The Energy Transition Expo e con il patrocinio del ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, organizza per il 20 aprile il primo “Green Energy Day”: la giornata della Transizione Energetica. L’evento, in programma su tutto il territorio nazionale, prevede che «scuole, famiglie e, più in generale, tutti coloro che fossero interessati, possano visitare un impianto a fonti rinnovabili o un’azienda che abbia intrapreso un percorso di efficientamento energetico e di decarbonizzazione».
Il Coordinamento FREE sottolinea che «Raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica e di sviluppo delle rinnovabili è fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici. Ce lo chiedono gli accordi internazionali e l’Europa ma, in questo percorso, spesso ci si scontra con ostacoli legati all’accettabilità sociale. Infatti, con sempre maggiore frequenza, si assiste a una contrapposizione tra settori della società e quelli delle rinnovabili per l’uso del territorio. In realtà, poiché di spazio ce n’è in abbondanza (parliamo di una stima d’impegno di meno dello 0,25% della superficie agricola totale al 2030), si tratta di uno scontro di tipo culturale. È la diversità di visione tra chi è abituato a considerare lo stato di fatto e non vorrebbe cambiarlo e chi invece sta agendo per un cambiamento. Il cambiamento è però obbligatorio se non vogliamo che il territorio, nel tempo e sotto la spinta dell’innalzamento delle temperature, si trasformi inevitabilmente e progressivamente in un paesaggio diverso da come lo conosciamo oggi e, per di più, inospitale, soprattutto nelle regioni del Sud Italia».
Per questo, giornate come il Green Energy Day sono importanti: per fare cultura e sensibilizzare sul tema, permettendo ai cittadini di “toccare con mano” tecnologie poco note e facendo scoprire loro che non si tratta di impianti impattanti come spesso li si dipinge.
Il 20 aprile sarà quindi possibile visitare oltre 50 impianti eolici, fotovoltaici, idroelettrici, a biomasse e biogas nonché alcune delle comunità energetiche già realizzate e interventi d’efficientamento energetico. La mappa interattiva con tutti gli impinti aperti è disponibile sul sito http://www.greenenergyday.it. L’iniziativa è alla prima edizione e sarà ripetuta ogni anno.
Sabato 20 aprile alle 12:00, presso il Castello Aragonese di Taranto, rappresentanti del Coordinamento FREE e di tutte le associazioni organizzatrici del Green Energy Day terranno una conferenza stampa ibrida in presenza e da remoto di promozione dell’iniziativa e nella quale verranno illustrate le richieste delle associazioni per poter facilitare e accelerare la Transizione Energetica. Prima e dopo la conferenza stampa sono in programma anche una vista presso un impianto di trattamento e riciclaggio di moduli fotovoltaici e una gita in catamarano al primo, e ancora unico, impianto eolico offshore realizzato nel Mediterraneo, situato al largo del porto di Taranto
Il presidente del Coordinamento FREE Attilio Piattelli, conclude: «La nostra aspirazione è quella di riuscire a far desiderare di avere impianti a fonti rinnovabili sul proprio territorio perché non sono pericolosi, non sono inquinanti, ci rendono indipendenti dalle importazioni di combustibili fossili dall’estero, contrastano il cambiamento climatico, contribuiscono a stabilizzare e diminuire i costi energetici complessivi di tutti e possono essere degli alleati per il settore agricolo».