In Germania meno burocrazia e più energia solare e teleriscaldamento pubblico per tutti
Il governo federale approva nuove norme per raggiungere la neutralità climatica entro il 2045
[21 Agosto 2023]
Con il Solar Package I approvato dal governo federale tedesco è un importante pacchetto di leggi che contengono una serie di misure, la costruzione e il funzionamento degli impianti fotovoltaici per ridurre la burocrazia e accelerare l’espansione del fotovoltaico,
La Germania punta a essere climaticamente neutra entro il 2045 e il governo evidenzia che per riuscirci «Iil settore elettrico deve essere in gran parte privo di emissioni di gas serra entro il 2035. Per raggiungere questi obiettivi, il governo federale sta facendo di tutto per accelerare in modo massiccio l’espansione delle energie rinnovabili.Il nostro fabbisogno di elettricità continuerà ad aumentare in futuro, perché abbiamo bisogno di elettricità da fonti rinnovabili per il riscaldamento e per i nostri veicoli elettrici, tra le altre cose. L’energia solare fornisce un contributo importante a questo. L’obiettivo del pacchetto legislativo e del ” Solar Package I” è quello di espandere più rapidamente il fotovoltaico sui tetti e sugli spazi aperti e di ottimizzare l’intero sistema di approvvigionamento energetico.
Anche se in Germania nella prima metà del 2023, sono stati costruiti un totale di quasi 6.000 megawatt di capacità aggiuntiva di fotovoltaico rispetto ai precedenti anni record dal 2010 al 2012 e che 3,5 milioni di famiglie all’anno potrebbero essere alimentate con energia solare, dal 2026 se ne dovrà costruire più di tre volte tanto, ovvero 22 gigawatt. Circa la metà sarà in spazi aperti e l’altra metà su tetti e coperture
Con il Solar Package I mettere impianti fotovoltaici sui balconi sarà molto più agevole per i cittadini e, grazie a un confronto preventivo con imprenditori e installatori sono stati identificati e rimossi gli ostacoli burocratiche rallentavano il fotovoltaico e registrazione semplificata si applica agli apparecchi con una potenza totale installata fino a 2 kilowatt e una potenza dell’inverter fino a 800 Volt Ampere.
Grazie alla nuova “fornitura condominiale”, in futuro l’energia solare sui tetti dei condomini potrà essere trasferita direttamente agli inquilini dell’edificio. Non c’è più una deviazione attraverso l’immissione dell’elettricità dal tetto nella rete elettrica generale. Il governo tedesco evidenzia che «Sono inoltre puntualmente definite le norme sulla fatturazione e la tempestiva comunicazione delle interruzioni di fornitura. Per le quantità di energia elettrica che non possono essere coperte dall’elettricità economica dei tetti, gli inquilini potranno in futuro stipulare una tariffa supplementare economica con un’azienda fornitrice di energia elettrica». In futuro, l’elettricità autoprodotta sarà sovvenzionata anche per gli edifici commerciali e le strutture accessorie come i garage, a condizione che l’elettricità venga consumata senza passare attraverso la rete. Le regole semplificano la combinazione di più sistemi. In questo modo si evitano requisiti tecnici sproporzionati, che in passato sono stati spesso un problema nei quartieri.
Il pacchetto contiene anche regolamenti completi per uno sviluppo più sostenibile degli impianti fotovoltaici negli spazi aperti. L’obiettivo del regolamento è quello di «Rendere disponibile più spazio per i parchi solari senza che ciò comporti un maggiore consumo di suolo. Particolarmente incoraggiato è quindi l’uso combinato di terreni per agricoltura e moduli fotovoltaici – l’agrifotovoltaico . che utilizza aree dove vengono tutelati anche gli interessi agricoli. Da questo restano esenti le aree protette Naturalmente, le aree rigorosamente protette ai sensi della Bundesnaturschutzgesetz.
Ci saranno sussidi anche per le coperture fotovoltaiche dei parcheggi ma sarà stabilito un valore massimo sia per questo che per l’agrifotovoltaico
Il governo semaforo tedesco (socialdemocratici, verdi e liberali) ha anche approvato la legge per la pianificazione completa del riscaldamento municipale che prevede che «Entro il 2045, la Germania dovrebbe avere un riscaldamento a impatto climatico zero. La pianificazione del calore in loco ha lo scopo di fornire a cittadini e aziende informazioni importanti. Questo li aiuta nelle loro decisioni di investimento per un riscaldamento economico e rispettoso del clima».
La ministra federale dell’edilizia, la socialdemocratica Klara Geywitz ha evidenziato che «Chi possiede una casa vuole sapere quali sono i costi energetici previsti nei prossimi decenni. Chi oggi cerca un appartamento in affitto guarda anche il consumo di energia e chiede quale fonte di energia viene utilizzata per il riscaldamento. In futuro, dovrebbe essere possibile trovare risposte a queste domande in modo rapido e semplice».
Con la nuova legge il governo tedesco piunta a ralizzare una rete diffusa di teleriscaldamento rispettosa del clima e la Geywitz spiega ancora: «Affinché i comuni possano iniziare rapidamente, il governo federale sta finanziando la creazione di piani di riscaldamento con 500 milioni di euro. L’obiettivo è avere una pianificazione del riscaldamento in tutti i circa 11.000 comuni della Germania. Perché oggi esistono piani di riscaldamento in alcuni comuni, ma non in tutti. I cittadini non dovranno svolgere alcun lavoro aggiuntivo. Vengono utilizzati solo i dati esistenti che sono già a disposizione delle autorità, dei fornitori di energia e dello spazzacamino».
Il Länder tedeschi sono obbligati per legge a provvedere all’elaborazione di piani di riscaldamento. Di norma, le città e i comuni si attengono a questo compito. I Wärmepläne dovrebbero essere disponibili nelle città con più di 100.000 abitanti entro il 30 giugno 2026, nei comuni con meno di 100.000 abitanti entro il 30 giugno 2028. Le comunità conmeno di 10.000 abitanti possono implementare un processo di pianificazione del calore semplificato.
Secondo il ministro federale dell’economia e della protezione del clima, il verde Robert Habeck, «Il teleriscaldamento svolgerà un ruolo di primo piano nella fornitura di calore climaticamente neutro del futuro, soprattutto nelle aree urbane. Pertanto, le reti di riscaldamento devono essere ampliate e convertite al calore da energie rinnovabili. Solo il 14% circa delle famiglie in Germania è attualmente fornito di teleriscaldamento. Ad oggi, solo il 20% di questo generato da energie rinnovabili».
Entro il 2030, la metà del teleriscaldamento dovrà essere generata in modo climaticamente neutro. A quel punto, il 30% delle reti di riscaldamento e l’80% entro il 2040 dovrebbero essere alimentate con calore da energie rinnovabili o calore di scarto inevitabile. Tutte le reti di riscaldamento dovranno quindi essere climaticamente neutre entro il 2045. Quindi deve essere utilizzata energia rinnovabile al 100%.