Irena: definire l’idrogeno verde e certificarne le politiche industriali

Dare regole certe a un settore destinato a crescere in un mondo che punta al net zero

[14 Marzo 2022]

Con sempre più  Paesi che dovranno mantenere le promesse di raggiungere il net zero, grazie alla sua capacità di decarbonizzare  emissioni difficili da abbattere come quelle industrie chimiche e siderurgiche, si prevede che l’idrogeno verde sarà molto richiesto. Ma l’International Renewable Energy Agency (IRENA) ricorda che «L’attuale mercato dell’idrogeno verde è in una fase iniziale e occorre fare di più, soprattutto da parte dei responsabili politici, per massimizzare l’impatto dell’idrogeno verde nella decarbonizzazione del settore industriale e dei settori di uso finale nel loro insieme.

Per promuovere soluzioni concrete e quadri politici in grado di aumentare l’uso dell’idrogeno verde nell’industria e creare un mercato credibile».

Per questo IRENA ha pubblicato il rapporto “Green Hydrogen for industry: A guide to policy making” e IRENA Coalition for Action  il Green Hydrogen Certification Brief .

Intervenendo in apertura dei Policy Talk dove sono state presentate le due pubblicazioni, Rabia Ferroukhi, direttrice dell’ IRENA Director-Knowledge, Policy and Finance Centre,  sottolinea che «Questi nuovi rapporti sono particolarmente opportuni perché l’idrogeno verde necessita di un’azione politica rapida per garantire e massimizzare il suo contributo alla transizione energetica. Come sappiamo, lo scenario 1,5° C dell’IRENA World Energy Transitions Outlook prevede che l’idrogeno fornirà circa il 10% della riduzione dei gas serra necessaria entro il 2050».

Presentando la nuova “guide to policy making”, l’esperto di IRENA guide to policy making, si è chiesto: «Perché ci stiamo concentrando sull’industria?» e ha risposto: «Perché la realtà oggi è che il settore industriale è già un grande consumatore di idrogeno, ma dobbiamo passare dall’idrogeno basato sui combustibili fossili all’idrogeno basato sulle rinnovabili. Questo richiede un sostegno urgente alla politica industriale e un’alta priorità per la politica dell’idrogeno verde dovrebbe essere data al settore industriale».

Convinzione condivisa dall’Unione Europea  che vede l’idrogeno verde come un’opzione chiave per l’industria per affrancarsi dal gas importato. Ruud Kempener, responsabile delle politiche Ue, ha detto che «La Commissione punta al 50% del consumo di idrogeno verde nell’industria entro il 2030. L’obiettivo attuale è di 5,6 milioni di tonnellate di idrogeno verde entro il 2030, ma l’Ue sembra essere in grado di superarle producendo 10 milioni di tonnellate sul mercato interno e importando ulteriori 10 milioni di tonnellate».

Per IRENA, questo obiettivo, nella sola UE, «Porta potenzialmente a grandi centri di domanda che possono dare il via a economie di scala nell’idrogeno verde. Tuttavia, l’uso dell’idrogeno verde nell’industria è ancora ostacolato da costi, barriere tecniche, mancanza di un mercato per materiali e prodotti verdi, mancanza di politiche sufficientemente ambiziose e rischi di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio».

Il nuovo rapporto di IRENA suggerisce che «Le politiche industriali dell’idrogeno verde iniziano con l’introduzione di strategie di decarbonizzazione e una pianificazione su misura per i sottosettori. La definizione delle priorità, la determinazione del prezzo del carbonio e i regimi di sostegno sono più urgenti delle misure a sostegno della creazione del mercato dei prodotti verdi».

Ma il rilancio del mercato richiede anche un’attenta attuazione, per questo l’IRENA Coalition for Action  ha evidenziato l’importanza dei sistemi di tracciamento per lo sviluppo del settore dell’idrogeno verde.

Durante i durante i Policy Talk, i principali autori del “Green Hydrogen Certification Brief” e il working group della Coalizione sui settori di uso finale per la decarbonizzazione – EKOenergy, Siemens Gamesa Renewable Energy, ACCIONA Energía e IRENA – hanno evidenziato congiuntamente che «L’istituzione di un mercato internazionale dell’idrogeno verde dipende dall’accettazione di strumenti di tracciamento che ne certificano l’origine».

Nel nuovo brief, l’IRENA Coalition for analizza una serie di considerazioni tecniche per creare schemi di certificazione e illustra i vari molteplici vantaggi di tali schemi. Il brief fornisce anche 9 raccomandazioni chiave per supportare i responsabili politici nel promuovere schemi di certificazione e rendere l’idrogeno verde un bene commerciabile per accelerare la transizione energetica.

I Policy Talks IRENA hanno concluso che «L’utilizzo industriale dell’idrogeno verde continuerà a crescere, con centri di domanda emergenti in diverse parti del mondo. Sia il settore pubblico che quello privato devono sfruttare questa opportunità per decarbonizzare le industrie e realizzare economie inclusive e sostenibili».