Realacci: «Una strategia energetica nazionale in sintonia con Obama»
Tenere insieme sviluppo sostenibile, green economy e futuro. Coinvolgere tutto il Paese
[10 Maggio 2017]
Ci sono oggi tutte le condizioni per tenere insieme la lotta ai mutamenti climatici e la green economy con la disponibilità di energia a un costo contenuto. La nuova Strategia energetica nazionale chiede coerenza e lungimiranza da parte di tutti e deve coinvolgere il Parlamento, avere obiettivi ambiziosi e praticabili, prevedere, oltre agli scenari al 2030, anche un orizzonte al 2050. Può essere una Sen in sintonia anche con il messaggio di Obama.
Oggi alle Commissioni riunite ambiente e attività Produttive della Camera si è svolta l’audizione congiunta del ministro dell’ambiente Galletti e del ministro dello Sviluppo Economico Calenda sulla Sen. La proposta avanzata è un’ottima base ma la nuova Sen dovrà coinvolgere tutti i settori produttivi a cominciare dall’edilizia, con il ruolo positivo degli ecobonus, e dai trasporti. Una politica energetica che dovrà incrociare il progetto di Industria 4.0 e la gestione del patrimonio immobiliare pubblico, a partire dalla scuole e dalle università. Per questo ritengo che la consultazione pubblica debba avere più tempo per consentire il coinvolgimento pieno del Paese e un ruolo attivo del Parlamento che dovrebbe esprimersi sul merito.
Oltre a definire gli obiettivi a breve e medio termine come quelli al 2020 e al 2030, come la fuoriuscita dal carbone nella produzione elettrica, la Sen deve guardare al futuro con un con un orizzonte al 2050, puntando ad una quota molto più alta di energie rinnovabili almeno nel campo elettrico. Del resto l’orizzonte 2050 viene adottato, ad esempio, anche da Germania e California.
Oltre all’efficienza energetica, l’elettricità tutta rinnovabile e l’innovazione tecnologica possono contribuire anche allo sviluppo della mobilità elettrica, dando un contributo fondamentale per combattere l’inquinamento delle nostre città.
di Ermete Realacci
Presidente della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera