Sondaggio Swg-Greenpeace: la maggioranza degli italiani contro l’aumento delle spese militari

Una grande maggioranza vuole tassare gli extraprofitti delle imprese fossili e della difesa

[26 Gennaio 2023]

Ieri il ministro della difesa Guido Crosetto, ha illustrato le linee programmatiche del suo dicastero durante una audizione davanti alle commissioni riunite IV Difesa Camera e 3ª Affari Esteri e Difesa Senato e dopo poche ore SWG, per Greenpeace Italia, ha pubblicato il sondaggio “L’opinione pubblica su Legge di Bilancio e transizione ecologica” dal quale emerge che gli italiani vogliono «Investire nella transizione energetica, fermare la corsa al riarmo, tassare gli extra profitti delle aziende fossili e dell’industria militare».

Secondo Greenpeace dalla fotografia scattata dal 11 al 16 gennaio, «Italiane e italiani dimostrano di avere le idee chiare sulla direzione da percorrere: verso un futuro con meno armi, verde e di Pace. La maggioranza degli italiani si schiera infatti contro l’aumento della spesa militare: il 55% degli intervistati boccia la proposta del governo di portare il budget della Difesa al 2% del Pil entro il 2028. Solo il 23% è favorevole ad aumentare la spesa militare».

Inoltre, il 53% delle persone intervistate ritiene che «Alla luce dell’attuale situazione internazionale politica ed energetica l’Italia debba investire  “esclusivamente” (27%) o “in gran parte” (26%) nella transizione energetica. Solo il 22%  ritiene che il Paese debba puntare “in egual misura tra fonti fossili e transizione energetica”. Marginali le percentuali di chi vuole che l’Italia investa “in gran parte” (6%) o “esclusivamente” (3%) nelle fonti fossili».

Be il 76% degli italiani è favorevole alla proposta di tassare al 100% gli extra profitti delle aziende del gas e del petrolio e l’80% vorrebbe utilizzare il ricavato per contrastare il caro bollette, mentre il 76% vuole che quei fondi a siano nvestiti anche in energie rinnovabili» (76%). Il 69% degli italiani vorrebbero tassare anche gli extra profitti delle aziende della difesa. Solo il 12%.

Greenpeace Italia ha lanciato una petizione rivolta al governo italiano per chiedere di tassare al 100 per cento gli extra profitti delle industrie fossili, redistribuirli alle persone per difendersi dal caro bollette e investire seriamente nelle energie rinnovabili.

Simona Abbate, campaigner energia e clima di Greenpeace Italia, conclude: «Questo sondaggio conferma che per la maggioranza degli italiani la priorità è fermare il caro bollette e potenziare le energie rinnovabili. I risultati ci danno indicazioni inequivocabili anche su come finanziare questo cambio di rotta, ovvero tassando gli extra profitti di chi sta guadagnando da questo periodo di crisi: non solo le aziende fossili, ma anche quelle della difesa. Il nostro Paese deve smettere di investire nelle infrastrutture fossili e nelle armi. Cittadine e cittadini lo hanno capito, quando lo capirà anche il Ministro Crosetto ed il governo?»