Treni a idrogeno in Toscana?
Pubblicato un avviso per la manifestazione di interesse a partecipare al consorzio
[13 Luglio 2017]
La Regione Toscana Ha recentemente sottoscritto il protocollo di Intesa per la promozione delle tecnologie dell’idrogeno e delle celle a combustibile con Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking (FCHJU2), partenariato pubblico privato istituito ai sensi del regolamento (Ue) 559/2014 del 6 maggio 20141 tra l’Unione europea, il Gruppo industriale “Hydrogen Europe” e il gruppo di ricerca “N.ERGHY”, che opera nel settore delle celle a combustibile e delle tecnologie energetiche dell’idrogeno anche con funzioni di supporto per l’attuazione di Orizzonte 2020 (H2020) e che «intende sviluppare un’idea progettuale che prevede l’implementazione, sulle tratte della rete ferroviaria Toscana non elettrificate attualmente servite da treni a trazione convenzionale, di una quota di veicoli a trazione elettrica alimentati da celle a combustibile e del relativo sistema di produzione di idrogeno mediante elettrolisi in parte alimentato da fonti di energia rinnovabile, stoccaggio e rifornimento dei treni».
Un’iniziativa, spiegano in Regione, che rientra «nel quadro delle azioni per la promozione dei combustibili alternativi e delle relative infrastrutture, di cui alla Direttiva 2014/94/Ue recepita con il decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257».
Ora la rEgione Toscana annuncia che, sulla base di queste premesse e «nell’ambito dei rapporti con Trenitalia S.p.A. gestore del Trasporto ferroviario regionale, con la Società McpHy Energy Italia srl, che opera nel settore delle tecnologie di produzione di idrogeno mediante sistemi elettrolitici, stoccaggio e distribuzione, intende costituire un Consorzio, con ulteriori partner, a cui partecipi anche il soggetto costruttore dei treni ed elaborare un Progetto anche allo scopo di intercettare eventuali risorse finanziarie nel quadro degli strumenti di supporto predisposti dalla Ue».
Per questo la Regione ha pubblicato un avviso con il quali «intende acquisire l’interesse di soggetti industriali che operano nel settore delle costruzioni di veicoli ferroviari a partecipare al Consorzio, che possiedano i seguenti requisiti: abbiano sviluppato un livello di tecnologia con maturità pre-commerciale (Technology Readiness Level, TRL ≥ 7), siano in grado di dimostrare l’esistenza di prototipi TSI (Technical specifications for interoperability) “compliant” applicati su una piattaforma di treno esistente e “proven” in paesi della CE, abbiano in corso un processo di certificazione (omologazione) in corso presso almeno un paese CE, e che alla data attuale posseggano la disponibilità di ammissione tecnica per prove; siano in grado di prevedere e indicare i termini per l’ottenimento di ammissione tecnica in Europa ed in Italia per servizio commerciale e i tempi di consegna per una eventuale fornitura; siano in grado di rispettare le seguenti caratteristiche tecniche relative ad una eventuale fornitura: Autonomia: ≥ 600 km/giorno; Consumo di idrogeno: ≤ 0,25 kg/km; Posti a sedere: ≥ 150; Posti totali: ≥ 250; – Tempo di ricarica: ≤ 20 minuti per un’autonomia di 600 km; Velocità massima: ≥ 130 km/h; Accelerazione e performance di frenata comparabili con i treni diesel; Durata degli “stack fuel cells”: ≥ 10.000 hâ
La manifestazione d’interesse a partecipare al consorzio dovrà pervenire entro il 21 luglio al seguente indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it