Un’Armada di navi robot per esplorare i fondali marini (VIDEO)

Ocean Infinity vara la più grande flotta di robot di superficie senza equipaggio

[11 Febbraio 2020]

Ocean Infinity, la grande compagnia di esplorazione e sorveglianza statunitense, sta costruendo una “Armada” di Uncrewed Surface Vessels (USV), delle navi robot che verranno utilizzate per ispezionare condutture, mappare le condizioni dei cavi sottomarini per telecomunicazioni e dei parchi eolici offshore e cercare relitti.

La flotta di navi robot autonome dovrebbe essere dispiegata entro la fine del 2020 e Ocean Infinity spiega che «Armada, concentrandosi su una combinazione di tecnologia e sostenibilità, inizialmente aggiungerà 15 di questi robot marini progettati all’attuale flotta di veicoli subacquei autonomi di Ocean Infinity. Il lancio di Armada segna un importante progresso tecnologico nel settore. Ogni robot di superficie senza pilota, essendo completamente attrezzato per eseguire una molteplicità di operazioni di acquisizione e intervento di dati offshore fino a una profondità di 6.000 metri, servirà un vasto range di industrie. Queste navi robot saranno in grado di dispiegare in remoto una vasta gamma dei più recenti sensori, nonché AUV e ROV (Autonomous underwater vehicle e  Remotely operated vehicle, ndr) per l’acquisizione di dati visuali e acustici».

Presentando il progetto Armada, l’amministratore delegato di Ocean Infinity, Oliver Plunkett, ha dichiarato: «Siamo stati spinti a innovare dal desiderio di ridurre ulteriormente il nostro impatto sull’ambiente e il tempo che le persone passano in mare. Abbiamo creato un team eccezionale che vanta competenze leader a livello mondiale per portare avanti questa fase successiva della nostra attività a beneficio dei nostri clienti e di tutti coloro che lavorano con noi.Il lancio di Armada riconferma Ocean Infinity come la principale company di robotica e dati oceanici al mondo».

La flotta di Armada non richiede né un equipaggio né una nave madre nelle vicinanze: le navi robot saranno controllate e gestite da marinai esperti attraverso comunicazioni satellitari da strutture onshore all’avanguardia sia da Austin (Texas) che da Southampton (Inghilterra). Si apre una nuova epoca della sorveglianza marina che potrebbe avere inquietanti impatti sul lavoro e la gestione della sicurezza e dei dati maini, ma Ocean Infinity la presenta così: «Con zero persone richieste in mare, le operazioni di Armada sono le più sicure che l’industria abbia mai visto. L’approccio della flotta produce fino al 90% di CO2 in meno rispetto alle altre navi da ricognizione convenzionali, rendendola anche la company più ecosostenibile del settore».

Dan Hook, amministratore delegato di Armada, ha concluso: «Siamo molto entusiasti di lanciare Armada, che integra perfettamente le altre offerte di servizi del gruppo Ocean Infinity. La tecnologia pionieristica rende le nostre operazioni leader mondiali in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza, pur mantenendo i massimi livelli di qualità e valore dei dati per i nostri clienti. Senza alcun bisogno di una nave madre, stiamo aprendo una nuova strada nel settore della tecnologia e dei dati sottomarini. Non vediamo l’ora di fornire ai nostri clienti esistenti e nuovi una soluzione di prim’ordine che sarà rivoluzionaria per il settore».

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  • The Launch of Armada's Fleet Robotics