Giornata internazionale della nonviolenza, si prepara la catena umana Perugia Assisi
Basta violenza! L’11 ottobre costruiamo una lunga Catena Umana per arginare la violenza dilagante
[2 Ottobre 2020]
Oggi, 2 ottobre, giorno in cui è nato il Mahatma Gandhi, è l’International Day of Non-Violence dell’Onu – la Giornata internazionale della nonviolenza – e secondo Flavio Lotti, coordinatore del comitato PerugiAssisi, «Visto quello che sta accadendo nel mondo, faremmo bene a prenderlo sul serio. Penso alle uccisioni di don Roberto Malgesini, a Willy Monteiro, a Eleonora Manta e Daniele De Santis e a tutte le persone a cui dedichiamo la Catena Umana Perugia-Assisi dell’11 ottobre. Ma penso soprattutto all’enormità di violenze invisibili che si susseguono e che sembrano dominare tanta parte della nostra vita quotidiana, dei rapporti tra le persone, della cronaca del nostro paese e del mondo».
L’Onu spiega che «Il principio di non violenza, noto anche come resistenza non violenta, rifiuta l’uso della violenza fisica al fine di ottenere un cambiamento sociale o politico. Spesso descritta come “la politica della gente comune”, questa forma di lotta sociale è stata adottata in massa nelle campagne per la giustizia sociale dalle popolazioni di tutto il mondo.
Gene Sharp, uno dei maggiori studiosi sulla resistenza non violenta, in The Politics of Nonviolent Action la definisce così: «L’azione nonviolenta è una tecnica con la quale le persone che rifiutano la passività e la sottomissione e che considerano la lotta essenziale, possono atuare il loro conflitto senza violenza. L’azione non violenta non è un tentativo di evitare o ignorare il conflitto. E’ una risposta al problema di come agire efficacemente in politica, soprattutto come esercitare i poteri in modo efficace».
Come diceva Aldo Capitini, «La nonviolenza è per l’Italia e per tutti via di uscita dalla difesa di posizioni insufficienti, strumento di liberazione, prova suprema di amore, varco a uomo, società e realtà migliori».
Sebbene il termine non violenza venga spesso usato come sinonimo di pacifismo, dalla metà del XX secolo è stato adottato da molti movimenti per il cambiamento sociale che non sono esclusivamente contro la guerra. Un principio fondamentale della teoria della non violenza è che il potere dei governanti dipende dal consenso della popolazione e, quindi. la non violenza cerca di minare questo potere attraverso la negazione del consenso e la cooperazione tra la popolazione oppressa da un governo autoritario o che non ne condivide una decisione. CI sono tre tipologie principali di azioni non violente: protesta e persuasione, comprese marce e veglie; non cooperazione; intervento non violento, come blocchi e occupazioni.
La marcia della Pace Perugia Assisi appartiene alla prima categoria e Lotti ricorda che «La violenza ha mille facce: da quella di un’economia che uccide, esclude e distrugge a quella che si annida in molte delle nostre case, contro le donne, i bambini, i diversi, i migranti, gli scartati.. Quella della corruzione, delle mafie e delle droghe, ma anche quella che tutti i giorni esce dalla televisione e dal web, alle parole che uccidono, al bullismo diffuso che ci perseguita. Penso alla guerra che si è riaccesa nel Nagorno-Karabakh, a quelle che da 75 anni insanguinano la Terra Santa e il Medio Oriente e a tutte quelle che non fanno mai notizia. Non è facile parlare di nonviolenza senza rischiare di finire sbattuti nell’angolo degli illusi, dei buonisti o degli inutili idioti. Eppure di fronte alla violenza montante non possiamo chiudere gli occhi senza correre il serio rischio di venire travolti».
Per questo il Comitato PerugiaAssisi inviata tutti a «vincere la paura e a partecipare, domenica 11 ottobre, alla Catena Umana da Perugia ad Assisi, che sarà seguita in diretta da RAI 3 e TG3. Una lunga catena umana per arginare la violenza dilagante. Sarà un gesto di solidarietà con le vittime innocenti e una concreta assunzione di responsabilità. Un modo per trovare la forza di reagire all’orrore. Un altro passo verso quella “conversione” alla nonviolenza che appare sempre più urgente».
Per partecipare alla Catena Umana è necessario iscriversi sul sito www.perugiassisi.org
Per informazioni: Comitato PerugiAssisi, via della viola 1 (06122) Perugia – Tel. 075/5737266 – 335.6590356 – fax 075/5721234 – email adesioni@perlapace.it – www.perlapace.it – www.perugiassisi.org