Migranti, quando ci si scorda che la Sicilia è stata (ed è) terra di emigrazione
Legambiente: «La Sicilia è sempre stata terra di accoglienza. Questi sindaci che alzano barricate contro i migranti non rappresentano le nostre comunità»
[17 Luglio 2017]
Secondo i dati dello stesso ministero dell’interno che una qualche responsabilità nel clima anti-immigrati ce l’ha, l’invasione propalata da giornali, televisione e social media non c’è: ci sono solo minime fluttuazioni negli arrivi, nei primi sei mesi e mezzo del 2017 sono arrivati nei porti italiani solo 7.868 persone in più rispetto allo stesso periodo del 2016: 78.255 profughi nel 2016 e 86.123 nel 2017, parliamo di un incremento del 10%.
Ma a cambiare è il clima politico che – ancora una volta – invece di informare, chiarire, spiegare un fenomeno complesso e inarrestabile cavalca i peggiori istinti della “base”. Una politica migratoria schizofrenica che in realtà è la risposta della politica-marketing a sondaggi di opinione frutto di reazioni di pancia e non meditate e mediate da quella che dovrebbero essere la buona politica e la buona amministrazione. Quale sia il clima lo spiega sinteticamente in un post sulla sua pagina Facebook il sindaco di Bari e presidente dell’Anci Antonio Decaro: «Qualcuno mi dice che ieri, chiedendo aiuto ai baresi per i vestiti e il cibo ai migranti sbarcati al porto, ho perso un sacco di voti. Mentre scrivevo il post confesso di averci pensato. Poi mi sono detto: meglio perdere le elezioni che l’umanità».
Al contrario, la “rivolta” di alcuni sindaci siciliani è il distillato dell’assenza di consapevolezza politica e di assunzione di responsabilità di una classe politica locale sempre più “piccina”, anche se troppo spessso lasciata sola ad affrontare un fenomeno epocale che non conosce e non capisce. Secondo Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, «E’ una vergogna quel che sta succedendo nel messinese Questi sindaci non stanno rappresentando le proprie comunità responsabilmente, ma soffiano sulle paure recondite dei cittadini. La Sicilia è stata sempre terra di accoglienza e i siciliani sono un popolo di migranti. Con questi assurdi e squallidi comportamenti questi sindaci mortificano la storia di tutti noi e feriscono la nostra dignità».
Rossella Muroni, presidente nazionale Legambiente, ricorda a tutti che «Quelle che attraversano il Mediterraneo sono persone, come noi, ma molto meno fortunate che scappano dalle guerre, dalla fame e dalla siccità. Nei loro paesi spesso ci sono dittatori senza scrupoli, dove le libertà sono negate e le violenze sono un fatto quotidiano. Sanno di rischiare la vita andando via dai loro paesi, ma se lo fanno è perché non hanno altra scelta. Speriamo che si faccia largo la ragionevolezza e la nostra antichissima e tradizionale cultura dell’accoglienza. Non possiamo negare che queste reazioni sono il risultato del veleno, delle paure infondate e delle accuse irresponsabili alle ONG, che da più parti si stanno diffondendo a piene mani in questi mesi e che stanno divorando il senso di umanità degli italiani, vaneggiando per altro di invasioni che non ci sono».