Migranti e Nave Gregoretti, Legambiente risponde a Salvini
I nostri avvocati lavorano gratuitamente. Legambiente si è sempre occupata anche di essere umani. Sulla questione rifiuti, venga con noi nel centro Sud a promuovere gli impianti di compostaggio e di digestione anaerobica
[1 Agosto 2019]
Il ministro dell’interno e vicepremier Matteo Salvini che, nel corso di una diretta Facebook ha rivolto parole pesanti nei riguardi di Legambiente che lo ha denunciato per sequestro di persona per il caso della Nave Gregoretti bloccata al porto di Augusta. Poi Salvini ha postato sulla sua pagina Facebook un altro attacco al Cigno Verde: «Cinque Paesi europei e strutture dei vescovi, ecco dove andranno i 116 migranti a bordo della nave Gregoretti: lavoro fatto, missione compiuta! P.S. Per questa vicenda Legambiente (???) mi ha denunciato per SEQUESTRO DI PERSONA, rischio fino a 15 anni di carcere… Roba da matti, vi prometto che IO NON MOLLO. Viva gli Italiani».
A parte che Paesi europei e Chiesa sono stati più volte accusati da Salvini proprio sui migranti, a parte che Salvini per non farsi processare ha già fatto votare il Parlamento perché gli evitasse il processo, a parte che quella bloccata era una nave militare italiana, a parte che la missione non è affatto compiuta perché decine di migranti continuano a sbarcare sulle coste italiane e a centinaia muoiono nel Mediterraneo, nel deserto e in Libia nel tentativo di farlo e nell’indifferenza di Salvini…. Legambiente non si è fatta intimidire e ha risposto al ministro dell’interno che detta l’agenda del governo giallo-verde.
In una dichiarazione congiunta il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna affrontano le accuse lanciate da Salvini e mettono i puntini sulle I: «Invitiamo il ministro Salvini a informarsi meglio prima di parlare. Abbiamo soldi da spendere per i nostri legali? I nostri avvocati da sempre sono dei volontari a tutti gli effetti e non prendono neanche un centesimo di euro per le iniziative giudiziarie della nostra associazione. Perché ci occupiamo di migranti? Ci siamo sempre occupati di ambiente ma anche di essere umani a prescindere dal loro passaporto, perché pratichiamo da 39 anni l’ecologia umana di cui parla anche Papa Francesco. Ad esempio negli anni ‘90 con il progetto Chernobyl abbiamo portato in Italia ben 25mila bambini vittime delle conseguenze del disastro nucleare per effettuare screening e cure mediche, così come negli ultimi 25 anni siamo sempre intervenuti per aiutare i terremotati o le vittime delle alluvioni in Italia, a prescindere dalla loro nazionalità».
Poi Ciafani e Zanna affrontano un altro controverso tema sollevato da Salvini: quello dei rifiuti al sud e sottolineano: «Servono nuovi termovalorizzatori? Il ministro Salvini è male informato, perché gli ultimi impianti di termovalorizzazione sono stati costruiti proprio nel centro Sud. Al meridione servono invece altri impianti che producono energia dai rifiuti. Lo invitiamo personalmente a venire con noi nei territori del Centro Sud della Penisola, a partire dalla Sicilia, per convincere le popolazioni a realizzare urgentemente gli impianti di compostaggio e di digestione anaerobica per produrre biometano».