Il socialista portoghese Antonio Guterres sarà il nuovo segretario generale dell’Onu (VIDEO)
È l'ex Alto commissario per i rifugiati delle Nazioni Unite. Il presidente conservatore del Portogallo: «È il migliore»
[6 Ottobre 2016]
Sembra risolta la questione di chi succederà a Ban Ki-moon sulla poltronda di segretario generale delle Nazioni Unite: ieri il presidente di turno del Consiglio di sicurezza dell’Onu, il russo Vitaly Churkin ha detto ai giornalisti convocati al Palazzo di Vetro: «Signore e signori, siete i testimoni di un momento storico. Oggi, dopo il nostro sesto voto indicativo, abbiamo un netto favorito, e il suo nome è Antonio Guterres. Abbiamo deciso di tenere una votazione ufficiale domani alle ore 10 (di New York, ndr) e speriamo che potrà avvenire per acclamazione. Apprezziamo la partecipazione di tutti I candidate a questa elezione. Hanno dato tutti prova di molta saggezza, di comprensione e di preoccupazione per il destino del mondo e la loro partecipazione è quindi stata molto preziosa».
La scelta del Consiglio di sicurezza dell’Onu verrà trasmessa all’’Assemblea generale delle Nazioni Unite che deciderà se procedere per acclamazione o con un voto.
Il 67enne Guterres è stato ex premier socialista del Portogallo dal 1995 al 2002 e presidente dell’Internazionale socialista dal 199 al 2005, è stato anche segretario del Partito socialista portoghese dal 1992 al 2002 ed era l’Alto commissario Onu per i rifugiati. Una personalità dichiaratamente di sinistra che ha prevalso su altri 12 candidati, alcuni dei quali appoggiati da Russia ed Usa, tra i quali molti dell’Europa orientale alla quale, secondo la rotazione delle regioni del mondo, avrebbe dovuto essere assegnato il prestigioso posto di segretario generale dell’Onu. Inoltre Guterres ha dovuto superare l’opposizione del gruppo di Paesi che chiedeva che una donna divbentasse per la prima volta segretario generale dell’Onu, tra i quali c’era anche Angela Merkel che appoggiava dichiaratamente la bulgara Kristalina Georgieva con l’imbarazzante sostegno di Paesi come l’Ungheria. .
Esultano i socialisti portoghesi e il primo ministro António Costa, a capo di un governo insieme a comunisti, verdi e sinistra radicale, ha detto che «Tutto indica che è la persona giusta al posto giusto. Come portoghese reagisco enorme orgoglio e come cittadino dl mondo con un’enorme soddisfazione».
Il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Nuno Duarte Rebelo de Sousa, che pure appartiene all’opposizione di centro-destra del Partido Social Democrata ha detto in una dichiarazione ufficiale: «E’ bello quando i migliori vincono sui migliori (…)António Guterres era ed è chiaramente il migliore per quel lavoro». Il Presidente del Portogallo ha sottolineato che la candidatura di Gutterres ha avuto «l’appoggio di un singolare sforzo di unità nazionale, di una solidarietà istituzionale assoluta, di una diplomazia che ha avuto nel primo ministro e, in particolare, nel ministro di Stato e per gli affari esteri un ruolo strategico fondamentale di una squadra eccezionale e un protagonista eccezione, che è stato il rappresentante del Portogallo presso l’Onu, l’Ambasciatore Álvaro de Mendonça e Moura. E la voce prestigiosa del presidente Jorge Sampaio». Intanto il Portogallo il 30 settembre aveva già avviato la sua diplomazia climatica ratificando in Parlamento l’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico, precedendo l’Unione europea e di gran lunga l’Italia.
«Tutto questo è vero – dichiara il presidente della Repubblica portoghese – Ma Guterres è stato il migliore. Il fatto molto semplice è che è il migliore. Di gran lunga. Quindi, la vittoria è, prima di tutto, sua. Oppure, se vogliamo essere onesti e prospettici, della comunità internazionale, che ha saputo percepire quel che era in gioco. E ha avuto il coraggio di scegliere di conseguenza. Finisco come ho iniziato: è bello che abbia vinto il migliore! Quando il migliore è portoghese è un onore per il Presidente della Repubblica del Portogallo poter testimoniare e celebrare questo momento storico».