L’appello dei presidenti ASviS, Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini

Sviluppo sostenibile, la crisi in Afghanistan mette a rischio gli obiettivi Onu al 2030

«L’impegno per rispondere ai bisogni del popolo afgano deve vedere coinvolti in uno sforzo coordinato sia le Autorità di governo che tutte le organizzazioni che operano per la difesa dei diritti civili»

[25 Agosto 2021]

L’impegno per rispondere nel migliore dei modi possibile e nel minor tempo possibile ai bisogni del popolo afgano travolto dalla riconquista del potere da parte dei talebani deve vedere coinvolti in uno sforzo coordinato sia le Autorità di governo che tutte le organizzazioni che a vario titolo operano per la difesa dei diritti civili.

Molte delle Associazioni che aderiscono all’Alleanza, alcune delle quali anche direttamente impegnate da tempo sul territorio afgano” sottolineano ancora Mallen e Stefanini, “ sono già mobilitate per far fronte nella maniera più efficace e spedita possibile all’emergenza in corso ma ci appelliamo a tutti i nostri Aderenti affinché nessuno faccia mancare il proprio contributo, nelle forme più congeniali alla natura di ciascun soggetto di questa grande rete della società civile.

Certamente quanto sta accadendo in Afghanistan mette drammaticamente in discussione il raggiungimento di alcuni fondamentali Obiettivi dell’Agenda 2030, che deve rimanere una bussola fondamentale per continuare a perseguire quel mondo più giusto, sostenibile e inclusivo che era stato elaborato sei anni fa dalle Nazioni unite e sottoscritto da tutti i Paesi del mondo.

Le nostre prossime occasioni di incontro, a cominciare dall’imminente Festival dello Sviluppo Sostenibile, saranno l’occasione per stimolare una generale riflessione sulla difesa dei diritti civili nel mondo, sulla parità di genere, sulla tutela delle minoranze e sulla gestione delle migrazioni e dei rifugiati. Anche di fronte ai contrasti che su questi temi si riscontrano nell’arena politica, riaffermiamo l’importanza del “metodo ASviS”, che consiste nella elaborazione di soluzioni concrete e condivise con la partecipazione di centinaia di esperti della rete dell’Alleanza, che nei nostri gruppi di lavoro sono impegnati, oggi più che mai, a proporre visioni ed elaborare proposte per un futuro degno per l’intera umanità.

di Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, presidenti Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS)