Goletta deli laghi nel Lazio: Inquinati 4 dei 6 punti campionati nei laghi Fondi, Sabaudia e Fogliano

Legambiente Lazio: «Le nuove criticità rilevate dalla Goletta dei Laghi 2023 richiedono risposte immediate»

[20 Luglio 2023]

Goletta dei Laghi 2023 inaugura ieri la tappa laziale presentando i risultati delle analisi microbiologiche sulle acque dei bacini lacustri di Fondi, Sabaudia e Fogliano: oltre i limiti di legge, 4 dei 6 punti campionati:

Lago di Fondi, fortemente inquinato il punto campionato nel canale in via Acquachiara, nel Lago di Fondi, lo scorso anno era risultato inquinato. La confluenza tra canale San Vito (comune di Monte San Biagio) e canale San Magno (Fondi) è risultato inquinato, lo scorso anno e anche nel 2021 era risultato nei limiti.
Lago di Sabaudia, fortemente inquinato la foce del canale alla fine di Strada Selva Piana a Sabaudia che dal 2020 veniva entro i limiti. Il canale su via Orsolini Cencelli, a Sabaudia è risultato nei limiti, mentre lo scorso anno era risultato inquinato.
Lago di Fogliano, risultato “fortemente inquinato”, come lo scorso anno, il punto campionato alla foce canale sulla Strada Litoranea, in località Circerchia a Latina.

Roberto Scacchi, presidente Legambiente Lazio, ha commentato: «In tutti i laghi monitorati nel territorio della provincia di Latina continuano ad emergere criticità forti che chiediamo vengano affrontate con urgenza. Ci sono scarichi illeciti e problematiche relative alle difficoltà depurative nei laghi costieri di Sabaudia, Fogliano e Fondi che dovrebbero essere invece un fiore all’occhiello di una vasta porzione territoriale, a ridosso del litorale. La ricchezza della biodiversità, dall’avifauna alle specie ittiche presenti, va tutelata al meglio aumentando la qualità della risorsa idrica, attraverso la quale generare green economy e sviluppo sostenibile per questi luoghi che ricadono peraltro in parchi regionali e nazionali. Non diamo giudizi complessivi sui laghi analizzati, ma indichiamo punti critici e chiediamo alle amministrazioni, ai gestori del servizio idrico e anche alla cittadinanza, di essere protagonisti del miglioramento ambientale necessario, mettendoci a disposizione nel continuare a indagare sulle cause dell’inquinamento e sulle azioni risolutive necessarie».

Paola Marcoccia, presidente del circolo Legambiente intercomunale Luigi di Biasio, ha concluso: «Il Lago di Fondi, una zona umida nel sud-pontino, è un serbatoio vitale di biodiversità. Legambiente si impegna a proteggerlo, sottolineandone l’importanza, ma mettendone anche in evidenza i problemi, con il solo scopo di mitigare gli impatti antropici”, “I dati della Goletta dei Laghi 2023 sui canali Acquachiara e confluenza dei canali San Magno-San Vito mostrano nuove criticità rispetto al passato. La situazione climatica potrebbe aver influito, ma è innegabile che sia necessario migliorare la qualità delle acque dei canali che alimentano il Lago. L’incontro odierno, con la partecipazione dei comuni, del Parco Ausoni, dei pescatori e di Legambiente, mira a discutere apertamente e approfondire le cause di tali problemi. Tra queste, l’assenza di interventi definitivi per completare le condotte fognarie nei comuni di Monte San Biagio e Fondi e la depurazione delle acque reflue. Ribadiamo l’importanza del “Contratto di Fiume e di Lago” per il Lago di Fondi come punto di partenza per definire obiettivi e strategie di tutela e salvaguardia».