Le perdite dalle stufe e gas possono creare concentrazioni di benzene potenzialmente pericolose
Il gas distribuito in California contiene numerosi inquinanti atmosferici pericolosi che possono influire sulla qualità dell'aria e sulla salute pubblica
[24 Ottobre 2022]
Secondo lo studio “Composition, Emissions, and Air Quality Impacts of Hazardous Air Pollutants in Unburned Natural Gas from Residential Stoves in California”, pubblicato su Environmental Scece & Technology da un team di ricercatori guidato da Eric Lebel dell’ dell’istituto no-profit di scienze energetiche e ricerca politica PSE Healthy Energy e dell’università della California – Berkley, «Il gas naturale convogliato in milioni di case della California per riscaldarsi e cucinare contiene livelli elevati di agenti cancerogeni e inquinanti atmosferici pericolosi» e «Anche le piccole perdite di gas dai fornelli della cucina quando sono spenti possono generare concentrazioni di benzene nelle case fino a 7e volte il limite di esposizione raccomandato dalla California. Queste concentrazioni si aggiungono alle perdite di benzene che possono verificarsi quando la stufa è in uso».
Lebel ricorda che «Le stufe perdono sempre piccole quantità di gas, anche quando sono spente. Sebbene queste perdite siano spesso troppo piccole per essere annusate, possono comunque influire sulla qualità dell’aria e aumentare i rischi per la salute umana nelle nostre case. Abbiamo scoperto che il solo fatto di avere una stufa a gas può creare concentrazioni di benzene in cucina paragonabili al fumo passivo».
Lo studio fornisce i dati più completi rilevati finora sulla concentrazione di inquinanti atmosferici pericolosi nel gas distribuito in California. I ricercatori hanno raccolto 185 singoli campioni di gas incombusto dalle cucine in tutto lo Stato Usa e hanno rilevato benzene e altri inquinanti atmosferici pericolosi in quasi tutti i campioni, compresi i campioni delle tre principali compagnie del gas californiane: Pacific Gas and Electric (PG&E), Southern California Gas Company (SoCalGas) e San Diego Gas and Electric (SDG&E). Dei 10 inquinanti più comunemente rilevati, 6 sono inquinanti atmosferici pericolosi designati a livello federale ai sensi del Clean Air Act.
I ricercatori evidenziano che «Le concentrazioni di inquinanti variavano in tutto lo Stato, con i livelli più alti trovati nella contea di Los Angeles. Concentrazioni di benzene eccezionalmente elevate sono state osservate nelle valli di North San Fernando e Santa Clarita, dove è stata osservata la concentrazione massima di benzene dello studio di 66 ppmv, un livello circa 30 volte superiore alla media dello Stato».
Il team dsi ricerca ha anche calcolato il potenziale impatto delle perdite di gas sulla qualità dell’aria esterna e, utilizzando i dati sulle emissioni esistenti, ha scoperto che «Le apparecchiature a gas della California e le infrastrutture a livello di distribuzione perdono vla stessa quantità di benzene delle emissioni di quasi 60.000 automobili».
Un altro autore dello studio, Drew Michanowicz, scienziato senior di PSE Healthy Energy, ricorda che «Le perdite di gas naturale sono una fonte di pericolosi inquinanti atmosferici che sono stati in gran parte trascurati. Le politiche che eliminano gradualmente le apparecchiature a gas non solo fanno bene al nostro clima, il nostro studio dimostra che queste politiche forniscono anche importanti benefici per la salute pubblica migliorando la qualità dell’aria interna ed esterna».
Lo studio mentre lo Stato della California sta impostando la transizione dal gas domestico alle alternative elettriche, sia per problemi climatici che di salute. A settembre, le autorità di regolamentazione della qualità dell’’aria della California hanno approvato il primo impegno negli Usa di eliminare gradualmente la vendita di forni e scaldabagni a gas entro il 2030, una decisione che dfarà passare milioni di case ad alternative elettriche, come le pompe di calore. La California ha anche deciso di eliminare gradualmente i sussidi per colegare le nuove case alla rete del gas e sta valutando la possibilità di porre fine agli sconti per le apparecchiature a gas per incentivare il passaggio alle alternative elettriche.