Nella Calabria che brucia, la Lega lancia dall’elicottero bustine di plastica e mascherine sulle spiagge e in mare
Legambiente: «In spregio delle norme nazionali e comunitarie in materia di tutela ambientale nonché contro ogni regola di buon senso civico»
[16 Agosto 2021]
La notizia è stata rilanciata direttamente sulla sua pagina Facebook dal presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani: «Nella Calabria colpita al cuore dagli incendi e dall’inquinamento un candidato della Lega fa campagna elettorale anni ’80, per le imminenti elezioni regionali, sul litorale della provincia di Cosenza, facendo lanciare da un elicottero che vola a bassa quota bustine di plastica contenenti pubblicità elettorale e mascherine. La campagna del candidato Leo Battaglia non solo è vintage visto che negli anni ’80 si lanciavano volantini di carta ma sopratutto ignora totalmente la normativa in materia ambientale. Si tratta di plastica ed altri materiali inquinanti che finiscono in mare e sul territorio».
L’elicottero leghista ha volato i cieli di Marina di Albidona e Trebisacce, ma anche a Rossano-Corigliano, Villapiana ed altri comuni, lanciando bustine co dentro mascherine chirurgiche inserite in una bustina di cellophane con tanto di santino elettorale. “Lega Salvini. Leo Battaglia.
Infatti, Anna Parretta presidente di Legambiente Calabria, era stata tra le prime a denunciare quanto successo ieri: «La plastica è la principale nemica del mare, del territorio e della biodiversità mettendo a rischio centinaia di specie viventi e creando un nocumento gravissimo alla salute umana. E’ inconcepibile che chi pretende di rappresentare i cittadini all’interno delle Istituzioni regionali agisca in spregio delle norme nazionali e comunitarie in materia di tutela ambientale nonché contro ogni regola di buon senso civico. La nostra associazione sta valutando, con l’ausilio dei propri legali, se sussistano estremi di reato perseguibili da parte dell’Autorità giudiziaria al fine di presentare denuncia sull’accaduto».
Il clamoroso (e costoso) lancio di volantini e mascherine dall’elicottero è d stato realizzatoda un Partito che nel resto dell’Italia fa tutte le parti in commedia sulla vicenda dei vaccini, delle mascherine e del green pass: favorevole, mezzo e mezzo, contrario.
Indignate le reazioni di altri esponenti politici: «Domenica di Ferragosto, Alto Jonio cosentino. Ore 12. Un elicottero a bassa quota vola sulle spiagge. Temiamo tutti ci sia un incendio. Invece scarica – e la maggior parte ovviamente finisce in mare – bustine di plastica contenenti una mascherina chirurgica con questa scritta:“Lega Salvini. Leo Battaglia”. Ignobile forma di pubblicità politica. Non c’è limite alla strafottenza e al cattivo gusto. ovviamente ho segnalato a chi di dovere», denuncia su facebook Alessia Alboresi, consigliere comunale di Corigliano Rossano.
Luigi de Magistris, candidato presidente alla Regione Calabria per una coalizione di sinistra, ha scritto ieri: «Questa mattina, domenica di ferragosto, nell’Alto Jonio cosentino, un elicottero a bassa quota vola sulle spiagge e scarica in mare ed in spiaggia bustine di plastica contenenti una mascherina chirurgica con la scritta “Lega Salvini, Leo Battaglia” ed il simbolo della Lega, che invece di inquinare mare e spiagge, dovrebbe, visto che è al governo regionale, far funzionare i depuratori per il mare e smaltire i rifiuti. Questo governo regionale è una vera e propria emergenza nazionale, manca tutto, a cominciare dall’acqua. Il governo in Calabria, a guida Spirlì, fortemente sostenuto da Occhiuto oggi candidato alla guida della Regione Calabria, dovrebbe risarcire i calabresi e chiedere scusa, invece di oltraggiare il mare già ferito dalla loro assoluta incapacità di governare».