Verso l’inquinamento zero in Europa
Un nuovo rapporto Eea sui diversi tipi di inquinamento ai tempi dell’European Green Deal
[15 Ottobre 2020]
Cos’è l’inquinamento e come influisce su noi e sull’ambiente? Il nuovo rapporto “EEA Signals 2020 – Towards zero pollution in Europe” pubblicato oggi dall’European environment agency (Eea) cerca di rispondere a questa domanda esaminando la sfida dell’inquinamento in Europa da diverse angolazioni e nel quadro dell’ambizioso European Green Deal.
Si tratta, come spiega la stessa Agenzia ambientale europea, di «Una panoramica dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, nonché altri punti di vista sull’argomento, sulla base di informazioni e dati dell’Eea precedentemente pubblicati. “EEA Signals 2020” esamina i diversi tipi di inquinamento e le loro fonti. Il rapporto presenta misure per migliorare la qualità dell’aria, che migliorerebbero la salute delle persone, le principali pressioni sui corpi d’acqua dolce e sui mari europei e come l’inquinamento del suolo sia ancora un problema diffuso e in crescita».
I rapporti EEA Signals sono pubblicazioni annuali di facile lettura, composti da una serie di brevi articoli, che esaminano le questioni chiave riguardanti l’ambiente e al clima. I recenti EEA Signals si sono occupati di suolo (2019), acqua (2018) ed energia (2017).
Il rapporto di quest’anno fa anche una panoramica dei trend dell’inquinamento industriale e del modo in cui le sostanze chimiche sintetiche e il rumore ambientale influiscono sulla salute europea. Un’intervista a Francesca Racioppi, a capo dell’European centre for environment and health dell’Organizzazione mondiale della sanità, approfondisce gli effetti sulla salute dei diversi tipi di inquinamento. Geert Van Calster, dell’università di Leuven, analizza i vantaggi e le carenze del principio “chi inquina paga”.
All’inizio di ottobre, la Commissione europea ha lanciato la roadmap per un piano d’azione Ue “Verso un’ambizione a inquinamento zero per aria, acqua e suolo – costruire un pianeta più sano per persone più sane”. La road-map, aperta alle osservazioni e ai contributi dei cittadini fino al 29 ottobre, delinea i piani dell’Ue per raggiungere l’inquinamento zero attraverso il miglioramento di prevenzione, ripristino ambientale, monitoraggio e comunicazione sull’inquinamento.