Giannarelli (M5S): Il Ministro delle Infrastrutture sta organizzando a Roma incontro dedicato con RFI. Orlando (PD): Ci saremo con il gruppo Interparlamentare

Giornata per la Ferrovia Pontremolese, consenso bipartisan e grande partecipazione

Legambiente: Investire sulla Ferrovia Potremolese La Spezia-Parma

[3 Giugno 2019]

Alla Giornata per la Ferrovia Pontremolese, Legambiente ha ricordato che «E’ urgente sbloccare i lavori di ammodernamento della ferrovia La Spezia-Parma e della sua prosecuzione verso Verona ed il Brennero. Una richiesta che ha messo d’accordo tutti: parlamentari, assessori regionali e sindaci, in modo trasversale alle forze politiche, pendolari, mondo economico”.

Infatti, sono stati in tanti i rappresentanti delle tre regioni coinvolte – Liguria, Toscana ed Emilia Romagna –   a salire sul treno e a darsi appuntamento a Pontremoli. Oltre a quasi tutti i Sindaci della linea, sono intervenuti l’Interporto di Parma, l’Autorità Portuale di Spezia e Marina di Carrara, le Regioni Toscana ed Emilia Romagna, le sigle sindacali e di categoria, la Camera di Commercio di Massa-Carrara.

L’incontro tra le delegazioni provenienti da La Spezia e Parma si è aperto simbolicamente con lo scambio di prodotti tipici dei territori attraversati: Parmigiano Reggiano, olio di oliva, panigacci, torte d’erbe, Salame di Felino, Pesto alla Genovese, amor, e molte altre tipicità locali.

Legambiente Emilia Romagna sottolinea che «L’ammodernamento della linea ferroviaria La Spezia-Pontremoli-Parma e il suo collegamento verso Verona ed il Brennero, è strategico per sostenere le aree interne dell’Appennino agevolando pendolari, favorendo il turismo e semplificando lo spostamento di merci nell’asse Tirreno – Brennero. L’attuale linea “Pontremolese” collega Parma con La Spezia passando per alcuni centri vitali dell’Appennino, come Pontremoli e Borgo Val di Taro, comuni che di fatto sono da riferimento per aree marginali della montagna. Lungo i 103 km di linea sono presenti anche fermate minori di servizio ai pendolari verso Parma e La Spezia. La linea è per il 50% a binario unico e mostra pendenze elevate che riducono le dimensioni utili di treni, soprattutto quelli per le merci. Eppure la ferrovia ha al suo sbocco uno dei porti più importanti del paese. Molte nazioni che si affacciano sulle Alpi stanno negli ultimi anni scegliendo di disincentivare il trasporto merci su camion, attraverso limiti al passaggio giornaliero di autotreni in frontiera. Mettere le merci su treno vuol dire quindi aiutare la competitività dei territori anche nell’export verso il Centro e nord Europa».

La Regione Toscana era presente con l’Assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli (PD) ed il consigliere regionale Giacomo Giannarelli (M5S) che ha annunciato che il ministro delle Infrastrutture sta organizzando un incontro a Roma dedicato al potenziamento della Ferrovia Pontremolese, convocando le parti, tra le quali RFI.  In effetti  è di questi giorni la dichiarazione del ministero delle Infrastrutture, che riporta «l’avvio di una proficua interlocuzione con Rfi per rafforzare questo collegamento ferroviario».

E anche i parlamentari presenti (tra i quali Andrea Orlando, Lorenzo Viviani, Giovanni Battista Tombolato, Cosimo Ferri e i senatori Maurizio Campari, e Stefania Pucciarelli) hanno già dimostrato la loro disponibilità In particolare Orlando (PD), promotore del Gruppo Interparlamentare per la Pontremolese, si è reso disponibile a supportare l’incontro, invitando tutti all’unità bipartisan a favore della linea ferroviaria. Molti altri hanno voluto dare il proprio supporto firmando il manifesto lanciato da Legambiente E milia Romagna.

Il presidente di Legambiente Emilia Romagna, Lorenzo Frattini ha preso atto di queste prese di posizioni politiche e promette: «Noi lavoreremo da subito per valorizzare gli impegni e le firme raccolte e per verificare che si vedano in tempi brevi passi in avanti concreti».

Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana, ha evidenziato che «Troppo spesso vengono promosse opere utili agli interessi di pochi, e dannose per l’ambiente, Quello di cui si è parlato oggi è un intervento in cui vincono tutti. E’ utile al clima, al lavoro, alle merci oltre che ai pendolari, ai capoluoghi ed alle aree dell’Appennino. Ritardare ancora l’ammodernamento sarebbe una responsabilità politica molto grave».

Matteo Tollini, responsabile aree protette di Legambiente Toscana, ha concluso: «Registriamo la grande adesione bipartisan e gli importanti impegni annunciati in diretta durante l’incontro a favore del potenziamento della Ferrovia Pontremolese. Legambiente lavorerà da subito per valorizzare gli impegni e le firme raccolte e per verificare che si vedano in tempi brevi passi in avanti concreti».