Mobilità ciclistica e turismo in bicicletta accordo Fiab Wwf
Giornata Mondiale della Bicicletta: Ferrara, Reggio Emilia e Modena i Comuni con più Km ciclabili
[3 Giugno 2019]
In occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta che si celebra oggi, Alessandro Tursi, presidente della Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab), e Dante Caserta, vice presidente Wwf Italia, hanno sottoscritto a Pineto (TE), punto di arrivo della nona edizione della Biciclettata Adriatica, iniziativa organizzata congiuntamente ogni anno proprio dalle due associazioni, un “Protocollo di collaborazione per la mobilità ciclistica e il turismo in bicicletta”, «con il preciso obiettivo di mettere in campo iniziative congiunte e condivise per lo studio e la promozione della mobilità su due ruote e delle necessarie infrastrutture, sia in ambito urbano sia nelle aree protette e/o ambientalmente sensibili».
Inoltre, l’intesa tra le due Onlus «monitorerà al meglio la mobilità ciclistica e il turismo in bicicletta, con particolare riferimento alle politiche urbane e di pianificazione territoriale e gli impatti con gli ecosistemi».
Tursi ha sottolineato che «Il percorso della Biciclettata Adriatica di attraversa una serie di territori che sono già entrati, ad eccezione di San Benedetto del Tronto, nella rete ComuniCiclabili, il progetto di FIiab che valuta e riconosce il grado di ciclabilità dei comuni italiani, con l’obiettivo di favorire lo scambio di buone pratiche anche in ambito e infrastrutturale».
Secondo Caserta, «La bicicletta è uno straordinario strumento per la tutela dell’ambiente- Utilizzare la bici negli spostamenti in città o nei viaggi è un modo semplice, ma efficace per dare tutti i giorni il nostro contributo concreto alla lotta ai cambiamenti climatici. Questa nuova alleanza Fiab.Wwf aiuterà il lavoro che le due associazioni portano avanti da anni per garantire al nostro Paese aria più sana, città libere dal traffico e aree naturali fruibili correttamente».
La collaborazione tra le due associazioni è il risultato di vedute comuni sulla fondamentale importanza di una sempre maggiore diffusione dell’uso della bicicletta in ogni ambito. Nel protocollo si legge che Fiab e Wwf riconoscono che «Il passaggio dalla mobilità basata sui combustibili fossili a quella incentrata sull’utilizzo dei mezzi elettrici risolve solo in minima parte le problematiche delle emissioni in atmosfera e non modifica le criticità derivanti dalla congestione urbana, dall’incidentalità, dall’occupazione di suolo pubblico, legate all’eccessivo numero di autoveicoli privati in circolazione».
Tra i punti compresi nell’accordo c’è anche «L’incoraggiamento che viene dalla “Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette” (107 siti in 13 Paesi) a scegliere di effettuare le visite a piedi, in bicicletta o a bordo di altri mezzi non inquinanti; e i risultati di alcuni studi che dimostrano la fattiva possibilità per le reti ciclabili di convivere e integrarsi con le reti ecologiche, permettendo la fruizione di territori sensibili con un mezzo non inquinante e di basso impatto ambientale».Oltre alla «completa condivisione delle rispettive informazioni su consumo di suolo, qualità dell’aria, qualità dell’ambiente urbano, Rete Natura 2000, mobilità nelle aree protette e pratiche nazionali ed estere per la promozione e lo sviluppo della mobilità ciclistica e del turismo in bicicletta« Fiab e Wwf si impegnano fattivamente a «collaborare sulla promozione di iniziative a livello nazionale e locale, a sviluppare una mobilità ciclistica e il turismo in bicicletta all’interno delle aree naturali protette e in particolare nella Rete delle Oasi Wwf, a collaborare con la rete ComuniCiclabili promuovendo sinergie con i comuni aderenti e con quelli dove sono presenti Oasi o altre strutture del Wwf».
Tornando alla Giornata Mondiale della Bicicletta, la Fiab festeggia ribadendo l’importanza della mobilità ciclistica per lo sviluppo economico, la salute e la sicurezza stradale nel Paese e ricordando quanto sta facendo per lo sviluppo della mobilità attiva in Italia: «Dalle associazioni sul territorio fino al lavoro di advocacy nelle istituzioni, siamo impegnati quotidianamente in uno sforzo corale per rendere il nostro Paese più a misura di persone (non di automobili)». La Fiab fa l’esempio dei Comuni Ciclabili, «La valutazione giunta alla seconda edizione che ha passato in rassegna 117 amministrazioni dal nord al sud Italia. Senza dare premi o riconoscimenti, ma richiedendo dati e informazioni per stabilire il livello di accoglienza bike friendly, di servizi, di zone 30. Solo così abbiamo ottenuto un quadro oggettivo per capire dove la mobilità ciclistica è intesa come una risorsa su cui investire e non una semplice operazione di cosmesi delle strade, perché le ciclabili, da sole, non bastano».
Alla vigilia della Giornata Mondiale della Bicicletta sono state pubblicata alcune classifiche nazionali e internazionali per valutare le città più attrezzate per quanto riguarda le piste e le infrastrutture bike friendly. La Fiab propone quella di Holidu, il motore di ricerca per le case vacanza, che ha messo sul podio Ferrara, Reggio Emilia e Modena come i comuni con il più alto numero di chilometri ciclabili.