Trasporti motorizzati: treno, aereo, strada o nave, qual è il più verde?
In Europa, il treno è il più rispettoso dell'ambiente. I peggiori sono aereo e auto
[25 Marzo 2021]
Quale sia la scelta più rispettosa da farsi per spostarsi – a parte andare a piedi o in bicicletta – non è sempre chiaro. Il nuovo “Transport and Environment Report 2020 – Train or planet?” (TERM) dell’ European environment agency (Eea) confronta i viaggi in treno e in aereo nella prospettiva dell’attuazione dell’European Green Deal che ha l’obiettivo di ridurre del 90%, entro il 2050 rispetto al 1990, le emissioni di gas serra prodotte dai trasporti. L’Eea sottolinea che «Il passaggio a trasporti più sostenibili può dare un contributo importante al raggiungimento di questo obiettivo. Per il trasporto passeggeri, il passaggio dal trasporto aereo a quello ferroviario può svolgere un ruolo chiave».
Nel 2018 i trasporti rappresentavano il 25% delle emissioni di gas serra dell’Ue e provengono principalmente dal trasporto su strada (72%), mentre il trasporto marittimo e il trasporto aereo rappresentano rispettivamente una quota del 14% e dell’1 3% delle emissioni e i trasporti ferroviari appena lo 0,4%, cioè le emissioni dei soli treni a diesel rimasti. Oltre al loro contributo diretto al riscaldamento globale e all’inquinamento atmosferico, il rapporto prende in considerazione anche le emissioni che si verificano durante la produzione, la trasmissione e la distribuzione dell’energia utilizzata da treni e aerei. Il trasporto provoca anche altri tipi di emissioni inquinanti, come ad esempio le sostanze prodotte dall’abrasione di freni, ruote e pneumatici o dei binari ferroviari.
Il rapporto Eea esamina in modo specifico gli impatti del trasporto ferroviario e aereo, che sono entrambi una parte importante del settore del trasporto passeggeri in Europa e conclude che: «Il viaggio in treno è la modalità di viaggio migliore e più sensata, a parte camminare o andare in bicicletta. L’impatto delle emissioni del trasporto aereo è molto più elevato su base chilometro-passeggero». Ma il rapporto fa anche notare che volare non è necessariamente la scelta più dannosa: «Viaggiare con un’auto a benzina o diesel, soprattutto se si viaggia da soli, può essere più dannoso». E le rotte are ree più inquinanti ed energivore sono quelle locali: «Su distanze maggiori, i costi ambientali del viaggio aereo aumentano meno perché i costi ambientali di atterraggio e decollo non cambiano con la distanza su un volo diretto».
Un altro briefing dell’Eea “Rail and waterborne — best for low-carbon motorised transport” che si basa sul recente studio “Methodology for GHG Efficiency of Transport Modes”, afferma che sia il trasporto ferroviario che marittimo sono le scelte a minore intensità di carbonio per il trasporto motorizzato: «Il trasporto su rotaia e per via navigabile ha le emissioni più basse per chilometro e unità trasportata, mentre il trasporto aereo e stradale emette molto di più». La valutazione si basa su un confronto di viaggi tra 20 coppie di città in tutta Europa.
L’Eea conclude: «Sebbene l’efficienza del trasporto ferroviario e dell’aviazione sia notevolmente migliorata durante il periodo di 5 anni coperto dallo studio, l’efficienza di altri modi sembra essere stagnante. Il passaggio al trasporto ferroviario e per vie navigabili dovrebbe essere incoraggiato migliorando nel contempo l’efficienza dei gas serra di tutte le forme di trasporto motorizzato».