In Europa è possibile raddoppiare il riciclaggio per i rifiuti urbani ed elettronici

Eea è possibile aumentare del 30% il riciclaggio dei rifiuti edili

[25 Giugno 2020]

Secondo il briefing “The case for increased recycling: estimating the potential for recycling in Europe” dellEuropean environment agency (Eea) «In tutta Europa esiste un potenziale significativo per aumentare il riciclaggio di rifiuti urbani, edili e elettronici. Rispetto alle quantità attualmente riciclate, questo potenziale può raddoppiare il riciclaggio per i rifiuti urbani ed elettronici e aumentarlo del 30% per i rifiuti delle costruzioni e demolizioni».

Ma l’Eea avverte che «L’aumento dei tassi di riciclaggio è ostacolato a causa di barriere economiche, tecniche e normative». Anche se «I bassi prezzi di mercato per le risorse vergini, la capacità di riciclaggio e la complessità di alcuni prodotti stanno sostenendo un aumento dei tassi di riciclaggio».

Il briefing Eea, basato sullo studio tecnico “Limits of Recycling 2020”, rileva che «La piena attuazione delle misure a sostegno degli obiettivi di riciclaggio stabiliti dalla legislazione dell’Unione europea aiuterà. Inoltre, l’attuazione di nuove misure politiche, alcune delle quali sono incluse nel piano d’azione per l’economia circolare dell’Ue per il 2020, può anche contribuire ad aumentare il riciclaggio dei materiali di scarto».

In Europa, negli ultimi anni le quantità riciclate da rifiuti urbani, edili ed elettronici sono aumentate. Le direttive di riferimento dell’Ue, come la direttiva quadro sui rifiuti e la direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), hanno contribuito fortemente a questo aumento.

L’Eea conclude: «Queste leggi seguono principi progettati per ottenere un aumento graduale, ma costante, del livello di riciclaggio di un flusso di rifiuti rispetto alla quantità generata. Ad esempio, l’attuale obiettivo di riciclaggio dei rifiuti urbani per il 2035 mira a sfruttare gran parte del potenziale di riciclaggio del flusso di rifiuti. Inoltre, il nuovo quadro politico per l’economia circolare richiede anche di mantenere i materiali nell’economia il più a lungo possibile e il loro valore il più alto possibile».