Avviati i negoziati su un accordo globale per proteggere il mondo da future emergenze pandemiche
Accordo da concludere entro la World Health Assembly del 2024, insieme alla riforma dell’International Health Regulations
[7 Aprile 2023]
Ieri, si è conclusa la quinta riunione dell’Intergovernmental Negotiating Body (INB) che comprende i 194 Paesi dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che hanno delineato come mandare avanti i negoziati su un accordo globale sulla prevenzione, la preparazione e la risposta alla pandemia: L’obiettivo è quello di presentare una bozza di accordo per l’approvazione da parte della World Health Assembly nel maggio 2024.
La sudafricana Precious Matsoso, co-presidente dell’INB Bureau, ha sottolineato che «I Paesi di ogni parte del mondo hanno potuto discutere le loro idee, preoccupazioni e suggerimenti in un forum nel quale tutti i Paesi possono ascoltare ed essere presi in considerazione». Gli Stati membri dell’Oms hanno concordato di lasciare ulteriore tempo fino al 22 aprile per poter presentare altre proposte scritte che verranno accolte insieme alle altre presentate nelle ultime settimane, in un pacchetto che sarà messo a disposizione di tutti i partecipanti al gruppo di redazione. In aggiunta a questo pacchetto, il 22 maggio l’ufficio di presidenza INB fornirà al gruppo di redazione un testo da esaminare, comprese diverse opzioni, basato su tutte le osservazioni ricevute. Il gruppo di redazione dell’INB si riunirà a giugno per proseguire i negoziati.
Il copresidente dell’Ufficio di presidenza dell’INB, l’olandese Roland Driece dei Paesi Bassi, ha sottolineato che «Il mondo si rende conto che quel che vogliamo e dobbiamo raggiungere è un accordo che ci aiuterà a non ripetere gli errori della risposta alla pandemia di Covid-19. Sul tavolo ci sono molte proposte e suggerimenti costruttivi su come farlo».
Secondo il procedimento concordato dai governi in una sessione speciale World Health Assembly tenutasi alla fine del 2021, i negoziati sulla bozza di accordo sulle pandemie dovranno produrre una bozza finale da sottoporre all’esame della 77a World Health Assembly del maggio 2024. Parallelamente ai negoziati sull’accordo sulle pandemie, i governi stanno anche discutendo oltre 300 emendamenti all’International Health Regulations (IHR) del 2005, nel tentativo di rafforzarlo e rendere il mondo più sicuro rispetto alle malattie trasmissibili, garantendo al contempo una maggiore equità nella risposta globale alle emergenze della sanità pubblica.
L’Oms conclude: «I governi hanno lavorato per garantire coerenza e allineamento tra i processi INB e IHR. Anche gli emendamenti proposti all’IHR saranno presentati alla World Health Assembly nel 2024 e, insieme a un futuro accordo sulle pandemie, forniranno una serie completa, complementare e sinergica di accordi sanitari globali».